Negramaro a Quelli Che: “Porteremo la musica da camera nei grandi stadi”
La band si esibirà a San Siro e all’Olimpico di Roma.
Giuliano Sangiorgi ed Emanuele Spedicato, rispettivamente cantante e chitarrista dei Negramaro, sono stati ospiti durante la puntata odierna di Quelli Che, trasmissione di Rai 2 condotta da Victoria Cabello. I due musicisti hanno regalato al pubblico due momenti musicali: Una storia semplice, singolo tratto dall’omonimo best of, eseguito insieme ai GnuQuartet, e un medley, composto dai brani Mentre tutto scorre e Solo 3 Min., semplicemente voce e chitarra.
Riferendosi all’esibizione con il gruppo jazz, Giuliano Sangiorgi ha dichiarato:
Ci siamo conosciuti ad un concerto tributo a Mina, poi ci sono stati altri momenti interessanti e intensi. Prima, ci siamo divertiti con i napoletani Solis Quartet e adesso con i fantastici GnuQuartet.
Il cantante pugliese ha anche anticipato qualche dettaglio riguardante i concerti che si terranno allo Stadio San Siro di Milano e allo Stadio Olimpico in Roma:
In queste due date fantastiche per noi, San Siro e l’Olimpico, ci sarà un momento in cui questi grandi stadi diventeranno quasi una camera, con una musica da camera, nel quale canteremo queste versioni fantastiche. Noi ci emozioniamo molto. Era la prima volta che suonavamo queste versioni dal vivo. Ci sarà un momento così a San Siro, da concerto rock si trasformerà in una dimensione più intima, torneremo nella nostra stanza. Ci saranno quasi due stage nel concerto.
I Negramaro saranno anche impegnati in molti importanti appuntamenti internazionali:
A Londra suoneremo con Bruce Springsteen all’Hard Rock Callin’ Festival. E’ la prima volta per noi ed è strepitoso essere fra questi nomi. Ci saranno anche i Kasabian. Prima, però, andremo a Varsavia per un altro evento, l’Impact Festival con gli Stereophonic. Poi il 27 giugno saremo a Monaco e il 28 a Dortmund. Sono piccoli grandi eventi.
Giuliano Sangiorgi ha espresso il suo punto di vista riguardo il fatto di suonare davanti ad un pubblico straniero:
Condividi quello che sai fare con altre persone. All’estero, condividi lo stato intimo delle cose.
Gli ha fatto eco, il chitarrista Emanuele Spedicato:
Uscire fuori dall’Italia è un confronto non indifferente che ti mette alla prova.