Nella pausa Sanremo, l’Indipendent Music Day
Abbiamo seguito silenti ma decisamente interessati tutto il percorso di costruzione dell’evento di “rottura” pensato da Povia e Francesco Baccini, l’Indipendent music day, per lottare a suon di note contro il potere delle major rispetto alle piccole case discografiche. In Piazza Colombo a Sanremo, fin dal primo pomeriggio, avrà luogo mercoledì 27 nel giorno di
Abbiamo seguito silenti ma decisamente interessati tutto il percorso di costruzione dell’evento di “rottura” pensato da Povia e Francesco Baccini, l’Indipendent music day, per lottare a suon di note contro il potere delle major rispetto alle piccole case discografiche.
In Piazza Colombo a Sanremo, fin dal primo pomeriggio, avrà luogo mercoledì 27 nel giorno di riposo del Festival questa bella e importante iniziativa che vuole promuovere la musica indipendente italiana, quella che secondo gli organizzatori è svincolata da interessi economici che non “snatura gli intenti dell’arte della musica”.
Non è auto promozione, non è la ricerca di una vetrina, dicono. Solo un evento volutamente collaterale, nonostante sia Povia che Baccini siano stati lasciati a casa (come molti altri) con i loro due brani rifiutati dalla commissione artistica.
L’evento verrà trasmesso su circa 200 emittenti private, anche televisive. Per conoscere meglio le specifiche dell’evento, ecco il Myspace e il sito dedicato. L’evento riapre una ferita aperta sotto la quale si cela spesso tanta omertà sul mondo delle major, qualcosa tipo “potrei dirtene di tutti i colori ma forse lo sai già”.
E’ proprio così vero che da una parte c’è solo l’interesse commerciale a tutti i costi e dall’altro un appassionato orientamento alla qualità musicale? Continuiamo a parlarne e a fare chiarezza. Se c’è un problema, prendiamone quantomeno coscienza.