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Niccolò Fabi, Vince chi molla (testo e video)

Video e Testo di Vince chi molla, brano di Niccolò Fabi tratto dal nuovo album Una somma di piccole cose.

pubblicato 14 Maggio 2016 aggiornato 28 Agosto 2020 17:27

Continua la presentazione dei brani di Una somma di piccole cose, nuovo lavoro discografico di Niccolò Fabi. Il cantautore romano, che a breve sarà in tantissime città italiane con il Tour 2016, ha pubblicato su YouTube e sul proprio canale Vevo (oltre che sui social) un’altra canzone tratta dal nuovo disco.

Dopo Una somma di piccole cose, Ha perso la città, Facciamo finta e Una mano sugli occhi è la volta dell’intima Vince chi molla, che Niccolò fa assaporare sussurrata con un filo di voce e un video/non video minimalista ed essenziale che mette ancor più in risalto il significato profondo del testo. Queste le parole con cui il cantautore ha presentato il brano ai fan su Facebook:

Questa è una canzone sulla paura. Sulla paura delle trasformazioni, quella delle grandi partenze, la paura delle separazioni. E sulla regina di tutte le paure, quella di morire, anzi più precisamente di stare per morire, che è ancora più perniciosa e chi l’ha provata sa esattamente di cosa parlo.
Viene spesso consigliato in quei casi di non opporre resistenza, di non combattere con le onde ma di lasciarsi andare che la corrente prima o poi ci riporterà a riva.
Chiudendo gli occhi e respirando a fondo aiuta molto anche visualizzare una immagine di quiete. La mia preferita è una collina battuta dal vento. A ripensarci bene questa forse non è una canzone.

Niccolò Fabi, Vince chi molla – testo

Lascio andare la mano

che mi stringe la gola

Lascio andare la fune

Che mi unisce alla riva

Il moschettone nella parete

L’orgoglio e la sete

Lascio andare le valigie

I mobili antichi

Le sentinelle armate in garritta

A Ogni mia cosa trafitta

Lascio andare il destino

Tutti i miei attaccamenti

I diplomi appesi in salotto,

Il coltello tra i denti

Lascio andare mio padre e mia madre

E le loro paure

Quella casa nella foresta

Un umore che duri davvero

Per ogni tipo di viaggio

È meglio avere un bagaglio leggero.

Distendo le vene

E apro piano le mani

Cerco di non trattenere più nulla

Lascio tutto fluire

L’aria dal naso arriva ai polmoni

Le palpitazioni tornano battiti

La testa torna al suo peso normale

La salvezza non si controlla

Vince chi molla.

Vince chi molla

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