Home Notizie Nightwish, Anette Olzon vuota il sacco sugli ex-compagni (e ottiene risposta)

Nightwish, Anette Olzon vuota il sacco sugli ex-compagni (e ottiene risposta)

Licenziamento senza motivo e gestione dei soldi non equa: queste le accuse della ex-cantante verso Tuomas Holopainen e soci, che rispondono immediatamente.

pubblicato 26 Dicembre 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 00:32

E’ passato oltre un anno da quando, all’improvviso, Anette Olzon fu cacciata dai Nightwish e immediatamente sostituita da Floor Jansen. La mossa, seppure enigmatica e senza troppe spiegazioni, lasciò i fan abbastanza soddisfatti, visto il rimpiazzo, e ben presto la (spesso criticata) parentesi-Anette sembrò quasi dimenticata.

La cantante, però, ha deciso di vuotare il sacco, alla vigilia della pubblicazione del primo disco solista, Shine, in uscita nel Marzo 2014.

Confidandosi al settimanale femminile Me Naiset, ha parlato per la prima volta pubblicamente della sua uscita dai Nightwish.

“Penso che sarebbe interessante parlare con Tarja Turunen e confrontare le nostre esperienze all’interno dei Nightwish, perchè penso che quel che è successo a Tarja è poi successo a me: siamo state licenziate.
Mentre ero in tour in America, ho avuto problemi di stomaco e sono finita all’ospedale. Nessuno della band è venuto a visitarmi, mentre ero ricoverata. Io avevo suggerito di rimandare qualche concerto finchè non mi fossi ripresa, ma sembrava che i ragazzi non volessero nemmeno pensarci, e Floor Jansen mi aveva sostituito prima ancora che io mi rimettessi in piedi.
Mi sono chiesta cosa avessi fatto di male per meritarmi tutto questo.
Penso che i ragazzi si fossero accorti che, durante il lunghissimo tour che avevamo intrapreso, soprattutto la parte in Sud-America, io stavo iniziando ad avere problemi personali, stavo cadendo a pezzi… ma tiravo avanti e non me ne sono mai lamentata. Non gli ho mai detto quanto mi stressasse non avere voce in capitolo nelle decisioni della band e del tour: se Tuomas avesse deciso che dovevamo andare in Africa da un giorno all’altro, ci saremmo andati, e al diavolo la mia vita privata e di famiglia.

I soldi incassati dai concerti e le royalties delle canzoni erano divise equamente, ognuno riceveva la sua giusta parte, ma qualsiasi altro guadagno se lo prendevano direttamente i ragazzi.

Ho pensato spesso di chiamare Tuomas e porre fine a tutto questo.
Non penso che ci sia stato il giusto senso di chiusura, in questo capitolo della mia vita.”

Viste le pesanti accuse ricevute, i Nightwish hanno risposto subito con un comunicato stampa intitolato ironicamente “Benvenuti nella lavanderia”, riferendosi ai panni sporchi lavati pubblicamente da Anette…

“L’intervista con la nostra ex-cantante Anette è piena di verità distorte e affermazioni diffamanti.
La separazione da lei non è causata da presunte gravidanze o malattie. Abbiamo scoperto che la sua personalità non si adattava a quella della band, e in alcuni momenti era addirittura negativa per il nostro lavoro.

Vorremmo controbattere ad alcune affermazioni.

Anette dice che aveva detto a Tuomas di essere incinta solo pochi istanti prima di essere licenziata.
Questo è falso: l’aveva annunciato una settimana prima a tutta la band, e mentre riceveva i nostri auguri, si era offerta di aiutarci a trovare una sostituta temporanea. Poi si è rimangiata tutto, probabilmente perchè pensava che avrebbe perso soldi se fosse stata sostituita.

Anette dice che solo i ragazzi prendevano le decisioni.
Falso: nè Tuomas nè i ragazzi, presi singolarmente, possono prendere decisioni sul tour. Ci consultiamo su tutto, e cerchiamo di venirci incontro. Tutti i dettagli di un tour sono negoziati mesi prima, e abbiamo tutto documentato nelle email fra la band, Anette e il suo manager.

Anette dice che i guadagni extra-tour andavano direttamente ai ragazzi.
Anette ha sempre ricevuto un/quinto di qualsiasi guadagno ottenuto dalla band mentre era con noi. Non abbiamo nessun motivo di mentire, perchè la torta è abbastanza grossa da provvedere abbastanza fette per tutti. Le finanze della band sono sempre state gestite in totale trasparenza, abbiamo i libri contabili a posto.

Non vogliamo commentare oltre queste dichiarazioni.

Fare il bucato a volte è molto stancante. Ricordatevi di dare una mano alle vostre signore, ogni tanto…”

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