Nino D’angelo e ‘Gioia Nova’. La musica napoletana è ancora di moda
Che sia chiaro. La musica napoletana oggi non piace solo alle persone meno giovani e soprattutto non piace ai soli campani. Una dimostrazione forse un po’ troppo semplicistica è quella di Gigi D’Alessio. Un’altra di rilievo, e parliamo di uno dei personaggi più importanti della scena partenopea, è quella di Nino D’Angelo.Voi direte: ma questi
Che sia chiaro. La musica napoletana oggi non piace solo alle persone meno giovani e soprattutto non piace ai soli campani. Una dimostrazione forse un po’ troppo semplicistica è quella di Gigi D’Alessio. Un’altra di rilievo, e parliamo di uno dei personaggi più importanti della scena partenopea, è quella di Nino D’Angelo.
Voi direte: ma questi sono impazziti. E invece no. Ho scoperto tempo fa con molto piacere l’uscita del suo nuovo album, scusate il personalismo, grazie ad un ragazzo adolescente che cantava uno dei suoi nuovi brani, “‘Nu Napulitano”, primo estratto del suo nuovo album uscito a fine settembre dal titolo “Gioia Nova”.
Non so voi, ma ci sono musicalmente cresciuto con i suoi brani più famosi, nonostante non abbia avuto motivi particolari per doverlo ascoltare. Passava tanto e in radio e in tv, ricordate? E’ una voce (una tra le tante) che è rimasta senza dubbio impressa nella mia infanzia e in quella di molti altri di voi.
Riascoltarlo con piacere oggi in un bel live su Kataweb, dopo alcune sue dichiarazioni piuttosto dure nel suo sito ufficiale (che purtroppo oggi non ritrovo) sulla difficoltà di ritrovare di fronte ad un panorama musicale sempre più chiuso verso questo genere il desiderio di tornare con un nuovo disco, fa piacere.
Nino D’Angelo è un pezzo della storia della musica di valore. Un valore musicale che andrebbe rimarcato, nonostante qualcuno (erroneamente) pensi sia passato di moda.