Noel Gallagher contro One Direction, Adele e Ellie Goulding: “Chi c*zzo se ne frega di quello che fate!”
Noel Gallagher non risparmia nemmeno stavolta i suoi strali contro le moderne popstar ma salva Kanye West.
Noel Gallagher (ancora) contro tutti: sembra essere il suo sport preferito e non passa settimana che l’ex chitarrista degli Oasis e leader degli High Flyin’ Birds non ci delizi con qualche nuovo strale lanciato a bomba contro le “ingiustizie” nella musica.
A questo giro, Noel Gallagher ha avuto da ridire su parecchie persone, messe in fila in un’allegra e virtuale fucilazione collettiva: intervistato da Esquire come cover star del numero di dicembre, Noel ha fornito la sua prestigiosa analisi in merito a cosa gli dia fastidio nella musica moderna.
Praticamente tutto.
A qualcuno frega un c*zzo di ciò che facciano queste pop star? A chi frega un c*zzo di cosa facciano i One Direction? Succhiac*zzi, tutti in rehab prima dei trent’anni. Chi se ne frega di cosa faccia Ellie Gouding? Davvero? Adele, che? Mi f*tte il cervello. Mi fotte il c*zzo di cervello. Non frega niente a nessuno! Il successo è sprecato per loro, con quei c*zzo di ear monitor e le sigarette elettroniche. E i profumi che fanno uscire per Natale. C*zzo di imbecilli.
E non va meglio con gli esponenti del rock’n’roll contemporaneo, già in passato presi di mira da Noel: tocca di nuovo ad Alex Turner, a Miles Kane e ai Royal Blood, a detta di Noel meno rocker del suo gatto.
Questa nuova generazione di rockstar è bellissima: Alex Turner, Miles Kane, i ragazzi dei Royal Blood. Hanno tutti jeans stretti e glis tivali, la matita sugli occhi.. Ho un gatto che è più rock di tutti loro messi insieme. Piccioni? Gli stacca quella c*zzo di testa!
È un problema di persone, sostiene Noel, che in passato se l’era presa anche con Miley Cyrus e Beyoncé:
La fama è sprecata su questa gente. La nuova generazione di rockstar cosa ha detto di interessante? Qualcosa che ti abbia fatto ridere? Hanno mai detto qualcosa che ti ricordi? Dicono “sono interessanti”. Interessante! Una parola che è strisciata dentro la musica. NOn voglio “interessante”! Il rock’n’roll non è questo. Per me, si tratta di c*zzo di completi cretini che non fanno altro che essere fuori di testa. Beh, non fuori di testa. Ma quello che voglio, davvero, è qualcuno con una c*zzo di dipendenza da droghe che non sia Pete Doherty. Capisci cosa intendo?
Capiamo, Noel. Ma la colpa di chi è? Delle case discografiche, a detta di Noel Gallagher concentrate solo sui soldi.
Non vogliono qualcuno come Ian Brown negli uffici, o Liam, o Bobby Gillespie, o Richard Ashcroft, o me. Vogliono dei professionisti. Ecco cosa è diventato adesso.
E la chiosa sul rock, in effetti, non sbaglia molto: in fondo Noel Gallagher ci piace perché non si trattiene veramente mai dall’esprimere il proprio giudizio.
Il rock’n’roll si riferisce alla libertà e all’onestà. Libertà di pensiero, libertà di espressione. Hai l’impegno di essere onesto.
Noel Gallagher unico rocker genuino rimasto su questa terra, o solo un divertente attaccabrighe dalla spiccata onestà “intellettuale”?
Via | Esquire