Recensioni di Now and then dei Beatles: a vincere è l’effetto nostalgia
Recensioni di Now and Then dei Beatles. Ecco opinioni, commenti e prime impressioni sull’ultimo brano inedito della band
Now and then dei Beatles è finalmente realtà. Il pezzo, scritto e cantato da John Lennon, sviluppata e lavorata da Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr e ora finalmente finita da Paul e Ringo oltre quattro decadi dopo. Il brano è stato reso disponibile in contemporanea mondiale il 2 novembre 2023, a partire dalle 15 ora italiana.
A seguire le prime recensione sul brano dei Beatles.
Now and then, Beatles, recensioni
The Telegraph (Uk): Ci sono passaggi strumentali adorabili, archi brillanti, ed è stato tutto realizzato con amore e cura, ma non raggiunge le vette che ci aspettiamo da una grande ballata dei Beatles, finendo per suonare come una povera imitazione del genio, il tipo di soft rock che potresti trovare in migliaia di album di second’ordine influenzati dai Beatles negli anni Settanta.
The New York Times: Come in molte canzoni dei Beatles, “Now and Then” ha un inaspettato tocco finale: una frase d’archi decisa e sincopata. E in basso nel mix, dopo l’ultima scossa di tamburello, una voce dice: “Good one!” Come gli altri brani postumi dei Beatles, “Now and Then” si appoggia alla nostalgia. La sua esistenza conta più della sua qualità.
Clash Music: Forse è il lato sentimentale dei Beatles che è in noi, ma “Now And Then” sembra qualcosa di bello, qualcosa da amare.
The Guardian: Una ballata per pianoforte lunatica e riflessiva, che chiaramente non soppianterà mai Strawberry Fields Forever o A Day in the Life nell’affetto dei fan dei Beatles, ma è una canzone migliore di Free as a Bird o Real Love. E rielaborato postumo come brano dei Beatles, racchiude sicuramente una maggiore forza emotiva.
Classic Rock Magazine: Now And Then, l’ultima canzone dei Beatles, è finalmente arrivata, e valeva più che la pena aspettare.
Variety: L’inizio della canzone sarà mozzafiato per i fan: si apre con un familiare sound dei Beatles, seguito da classici accordi di pianoforte alla Lennon e da una chitarra acustica strimpellata, e poi — quella voce, incontaminata, che canta “I know it’s true, it’s all because of you”, e seguendo una melodia inequivocabile. …. Alla fine, “Now and Then” non è un classico perduto dei Beatles. Ma per parafrasare la famosa citazione di McCartney riguardo alle critiche al “White Album”, “È una maledetta nuova canzone dei Beatles, zitto!