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Nuovo Olimpo, testo e significato di Povero Amore di Mina: la canzone è colonna sonora del film

Nuovo Olimpo, Povero amore di Mina: testo e significato della canzone, colonna sonora del film di Ferzan Ozpetek

1 Novembre 2023 14:48

Uscirà su Netflix, il 1 novembre 2023, “Nuovo Olimpo“, il film di Ferzan Ozpetek che vede, nella colonna sonora, il brano “Povero amore” di Mina.

Mina, Povero Amore, Significato, Ascolta la canzone

Il brano “Povero amore” racconta la sofferenza di chi ama e si rende conto di provocare sofferenza e dolore nell’altro. Si scusa, a modo suo (“Povero amore, cosa ti ho fatto?, Ero distratta e non ti ho capito, Io sono nata per farti male”). Nel pezzo, ricorda quanto ha sofferto la persona amata, quanto è stata lei causa di tale pena (“Io ti avevo e non sapevo che eri quello che volevo”)

Clicca qui per ascoltare “Povero amore” di Mina su YouTube.

Mina, Povero Amore, Testo

Povero amore, cosa ti ho fatto?
Ero distratta e non ti ho capito.
Io sono nata per farti male
ed è per questo che ti lascio andare,
povero amore.

Povero amore, di tante notti
dentro ai tuoi occhi vedevo il mare,
un’onda lunga come il respiro
che s’agitava, sì, io ti tradivo
e non capivo

che eri tutto quel che avevo:
la carezza di un sorriso,
la passione all’infinito,
il mio sogno, la mia meta,
la salita, la discesa,
l’elettricità del cuore,
la mia tenera prigione,
il mio sorso d’allegria.

Io ti avevo e non sapevo
che eri quello che volevo,
che eri tutta la mia vita,
l’illusione indefinita,
un’uscita dal banale,
una stella in un cortile,
le mie ali per volare.

Oh, povero amore, povero cuore,
io ci ho giocato col tuo dolore,
ti ho calpestato con l’indifferenza,
ti ho conquistato con la prepotenza
di un dittatore.

Povero amore, quanto hai sofferto!
Piantavi lacrime nel mio deserto
e come un vento che non trova pace
tu ti aggrappavi alla mia voce
e mi ascoltavi.

Io ti avevo e non sapevo
che eri quello che volevo,
che eri tutta la mia vita,
la girandola infinita
d’ogni tipo di emozione,
di qualunque situazione
e quel fuoco che tu hai acceso
ora chi lo spegne più?

Io ti avevo e non capivo
che eri il sogno mio proibito,
il mio albero di luci,
calamita nei miei baci,
una porta sempre aperta
se scoppiava la tempesta
e tardava a uscire il sole.

Io ti avevo e non sapevo
che eri quello che volevo,
che eri tutta la mia vita,
l’illusione indefinita,
un’uscita dal banale,
una stella in un cortile,
le mie ali per volare.

Nuovo Olimpo, la trama del film

Ecco la trama di “Nuovo Olimpo”, come raccontato dai colleghi di Cineblog:

Il pluripremiato regista de Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Saturno contro, Mine vaganti, Magnifica presenza e La dea fortuna ambienta il suo nuovo film a Roma con una storia d’amore che attraversa tre decenni a partire dalla fine degli anni ‘70. Al centro della trama due giovani venticinquenni, interpretati da Damiano Gavino e Andrea Di Luigi, che si incontrano per caso e si innamorano perdutamente, destinati poi a perdersi e a cercarsi per i trent’anni a seguire.

 

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