Offspring, Pennywise e Good Riddance insieme per due concerti a Giugno
Milano e Rimini ospiteranno il Punk Rock Summer Nationals, un ritorno di fiamma per l’epoca d’oro del punk-hardcore
Tutti i punk rockers legati all’epoca d’oro della scena hanno di che rallegrarsi: questa Estate arriva in Italia il Punk Rock Summer Nationals Tour, con tre gruppi che negli anni Novanta hanno costruito un impero.
Offspring, Pennywise e Good Riddance travolgeranno gli spettatori con una cascata di note veloci e rabbiose, il 13 giugno a Milano Market Sound e il 14 giugno al Rimini Park Rock.
Questi i dettagli dei concerti, prodotti dalla Hub Music Factory:
Punk Rock Summer Nationals: Offspring+ Pennywise + Good Riddance
13.06.2016 Milano | Market Sound
Ingresso 27,00 € + d.d.p
Ingresso in cassa 32,00 €
14.06.2016 Rimini | Park Rock
Ingresso 32,00 + d.d.p
Ingresso in cassa 32,00 €
The Offspring – una breve storia
The Offspring non hanno certo bisogno di presentazioni: Dexter Holland (voce, chitarra), Noodles (chitarra), Greg K (basso) Pete Parada (batteria) insieme formano una delle band più importanti e durature della storia del rock e soprattutto la band che ha sdoganato il punk, proiettandolo di prepotenza nel mainstream.
Il loro biglietto da visita musicale è semplice: basi melodiche, ritornelli orecchiabili, chitarre dai riff potenti accompagnate da una voce grezza che un po’ canta e un po’ urla.The Offspring si formano quasi per caso in California nel 1989 dopo un concerto dei Social Distortion, e raggiungono negli anni ‘90 un successo planetario, diventando una band dei record. Ad oggi hanno tenuto più di 1100 concerti in tutto il mondo e venduto più di 40 milioni di dischi pubblicando 9 album.
L’anno del loro trionfo è il 1994 quando pubblicano, per la Epitaph, “Smash:” il disco, trainato da mega-hit come “Come Out and Play (Keep ‘Em Separated),” “Self Esteem” and “Gotta Get Away,” diventa un fenomeno internazionale e conquista il titolo di disco più venduto di sempre prodotto da una etichetta indipendente, toccando l’impressionante cifra di 14 milioni di copie e raggiungendo il numero 4 della Billboard US Chart.Sull’onda del successo firmano per la Columbia e pubblicano “Ixnay on the Hombre” e poi “Americana”, che con singoli potenti e orecchiabili come “Pretty fly (for a white guy)”, la canzone più piratata dell’anno, e “Why don’t you get a job?” diventano smash hits in tutto il mondo. E’ la conferma definitiva che gli Offspring sono una delle band più amate della scena rock internazionale.Inarrestabili, gli Offspring vanno avanti per la loro strada, e rivelano tutta la loro carica eversiva ingaggiando una lotta con la casa discografica che gli impedisce di rendere disponibile il nuovo album – Conspiracy of One – gratuitamente. Il gruppo non si ferma certo qui, e continua a suonare dal vivo e a produrre album, sperimentando sonorità nuove come in Splinter, per poi tornare sempre alle sue origini punk. L’ultimo lavoro è “Days Go By”(2012), un disco – per dirla con le parole della band- di speranza, dedicato a tutti coloro che, a causa dei tempi che corrono, si trovano in difficoltà.
Pennywise – una breve storia
Insieme agli Offspring ci saranno anche i Pennywise, una vera e propriaistituzione del punk rock californiano.Negli ormai quasi 28 anni di attività, questi quattro musicisti hanno affrontato ogni sorta di situazione. Hanno superato momenti drammatici e suonato praticamente in tutti i festival esistenti, e non c’è un solo club in cui si sono esibiti che non siano riusciti a infiammare con la loro energia.Uno stile musicale proprio, che unisce l’hardcore con il surf punk più melodico, e testi che raccolgono riflessioni sul clima politico, lo status sociale e le vicissitudini della vita quotidiana sono il marchio di fabbrica dei Pennywise.Fin dalla sua nascita, nel 1988 il gruppo cattura subito l’attenzione della Epitaph che pubblica l’Ep di debutto, “A Word From The Wise”. Ma è “About Time”, album che esce nel 1995, a regalargli la popolarità. Da quel momento l’attività dei Pennywise prosegue al ritmo frenetico di un album ogni due anni, fino al 2008, quando il cantante Jim Lindberg lascia il gruppo. Pochi anni dopo, nel 2013, torneranno a furor di popolo a suonare con la loro formazione originale.
Good Riddance – una breve storia
Il terzo gruppo a salire sul palco saranno i Good Riddance altro nome di punta del melodic hardcore, una band che può vantare milioni di album venduti pur rimanendo sempre fedele alla scena underground e ad una etichetta indipendente. Si formano all’inizio degli anni ‘90, e dopo 7 album e anni di tour infiniti nel 2007 si sciolgono, dedicandosi ognuno ai propri progetti personali.La verità è però che la musica fa parte del Dna di ogni singolo membro del gruppo e quindi, pochi anni dopo decidono di riunirsi perché “ci mancava suonare le nostre canzoni”. Oggi sono di nuovo in pista, più forti che mai.La musica dei Good Riddance porta con sè un messaggio concreto, e non solo ideologie: non amano parlare dei loro credo personali ma combattono ogni giorno per sollevare l’attenzione sui temi che gli stanno più a cuore.