ON FIRE (paid in full), Emis Killa e Sfera Ebbasta: testo e significato, ascolta la canzone
Emis Killa e Sfera Ebbasta, On fire (paid in full): testo e significato della canzone, ecco di cosa parla il brano, ascolta il pezzo
ON FIRE (paid in full) è un brano di Emis Killa con il featuring di Sfera Ebbasta, tratto dall’album “Effetto notte”. Fa il suo ritorno nella scena rap italiana con un album che si distanzia dai progetti alla ricerca di una hit da classifica. Come accade per la realizzazione di un film, l’artista ha voluto prendersi del tempo per guardarsi dentro e dare uno sguardo alla sua vita nel passato e nel presente. Sono frequenti e profondi i cenni autobiografici all’interno dell’album, in cui Emis Killa ha voluto fotografare la sua anima e trasferirla in musica.
Effetto notte è un disco che ha richiesto del tempo per essere prodotto e che richiede altrettanto tempo per essere compreso e vissuto. Ciononostante, non c’è nessuna forzatura, si tratta un progetto scritto di pancia ed è per questo che si discosta anche dai classici concept album. I riferimenti ai film, menzionati insieme al titolo di ciascun pezzo, sono giunti a posteriori, a conclusione della fase di scrittura, e in linea con il mood dei racconti.
Qui sotto potete ascoltare “ON FIRE (paid in full)”, leggere testo e significato della canzone.
Emis Killa e Sfera Ebbasta, ON FIRE (paid in full), Testo della canzone
Uh, uh
Quattro di notte, il mio fra’ è già sotto
Pieno di crimine sotto il giubbotto
Il cuore nel petto fa la drum and bass
Mentre passiamo dal posto di blocco
Su un’Audi nera e marchiamo di brutto
Tattoo sul corpo, lacrime in face
Dice: “Tranquillo”, ma Tranquillo è morto
Frate’, rallenta, ne hai già fatti sei
Non ho mai visto il diavolo allo specchio
Ma certe volte mi parla all’orecchio
Giuro, non sono un cattivo ragazzo
Ma il mondo è balordo e io mi ci rispecchio
Vecchi tremori in un nuovo North Face
Quanto dolore negli occhi dei miei
Solo l’amore mi mette a disagio
‘Sta vita è una troia e son pazzo di lei, ehi
Vengo da dove ti insegnano a parlare bene per non farti male
Che è meglio sentire il rumore di certe catene
Che il suono di certe campane
Sento sirene anche se non c’è il mare
Sopra una ruota per tutta la via
Se c’è un Ducati, sembrava mio brother
Finché sei in tempo, fra’, buttala via
Quattro di notte, spacco le nocche
Sopra le porte, mi dovrei calmare
Ma ho preso il peggio da mia madre, perciò
Tutte le volte, il sangue mi bolle
C’è questa collera che mi fa male
E dovrei rallentare, lo so
Però sono sempre on fire
Il diavolo è sempre online e Dio no
Quaggiù non si vede da un po’
Io è da un po’ che non credo alla gente, ormai
No, non c’è niente alright, o no?
Parli di ciò che non sai, che non sai (Money Gang)
Ricordo mia mamma, era in sbatta, le dicevo: “Calma”, ce l’avremmo fatta
In quartiere la fame mi riempie le tasche, fai svuotare in fretta la cassa
Popolare tra le popolari, tra questi palazzi sovrappopolati
Papà è morto, avevo tredici anni
Ma già ero io l’uomo di casa
Chiedi come si fa
Ho amici zanza più sinceri di quelli ricchi con cui vado in barca
E Dio non risponde mai, ma il diavolo è sempre online, ah-ah
Fumiamo i problemi in macchina, abbassiamo i vetri, c’è puzza d’Olanda (Skrt)
Non posso fidarmi di ‘sta gente, no, no
Ho troppi gioielli addosso
E un occhio aperto se dormo
Non conta chi sono, solo quello che ho
E anche tu, quando mi stringi la mano, stai puntando il polso
Però sono sempre on fire
Il diavolo è sempre online e Dio no
Quaggiù non si vede da un po’
Io è da un po’ che non credo alla gente, ormai
No, non c’è niente alright, o no?
Parli di ciò che non sai, che non sai
Però sono sempre on fire
Voluptyk, Voluptyk
Ma il diavolo è sempre online
Emis Killa e Sfera Ebbasta, ON FIRE (paid in full), Ascolta la canzone, significato
Un brano in cassa dritta, che indaga nell’interiorità dell’artista dai forti riferimenti autobiografici, che si apre verso l’esperienza del sentimento della rabbia, esperienze in cui si rispecchia anche Sfera Ebbasta.
I due veterani della scena italiana si conoscono da prima dei palchi e dei riflettori, si sono persi di vista ma ritrovati: si sono lasciati su quel pullman da sbarbati con dei sogni mastodontici e si sono ritrovati in studio da superstar internazionali.
Qui potete ascoltare il brano, a seguire il pezzo in streaming.