Panico, Lazza feat. Takagi & Ketra: testo, video, significato della canzone
Panico: testo, video ufficiale (con Beatrice Vendramin), audio, significato della nuova canzone di Lazza feat. Takagi e Ketra
Porta per titolo ‘Panico’, il nuovo singolo di Lazza feat. Takagi & Ketra, traccia numero 8 dell’album ‘Sirio’. Coprotagonista del video la giovane attrice e modella Beatrice Vendramin, icona della GenZ che cattura l’attenzione sin dai primi istanti insieme all’artista. La terrazza di un palazzone metropolitano diventa il perfetto set per assistere al meta racconto della burrascosa storia della coppia, condensata in immagini simboliche -il violento spintone della ragazza nel corso del litigio, i bruschi cambi di inquadratura, lo zoom sui vetri in frantumi.
L’interruzione della musica al chiudersi della porta alle spalle di Lazza crea uno squarcio nel racconto, catapultando lo spettatore nell’atmosfera del clubbing, dove i due protagonisti si perdono e si ritrovano spaesati in mezzo a una folla asfissiante, così come ci si può ritrovare smarriti nel labirinto della nostra mente, tra dubbi e pensieri che martellano continuamente la nostra testa.
Qui tutto ci riporta ad uno stato di tensione emotiva, un crescendo misto di esaltazione e claustrofobia: i giochi di prospettiva, il colore rosso predominante nelle sequenze, l’insistente effetto di luci e laser, il continuo fuggire dei due protagonisti e il loro ritrovarsi chiusi in una stanza senza via d’uscita restituiscono tutta la forza del loro senso di profonda inquietudine.
Panico, Lazza feat. Takagi & Ketra: significato
Estremizzazione del divertimento più adrenalinico, ma anche evocativa rappresentazione visiva del complesso stato psicologico e mentale con cui sempre più persone si trovano a convivere quotidianamente, oggi non più tabù, sono tra le principali chiavi di lettura del pezzo.
Panico, Lazza feat. Takagi & Ketra: video
Cliccate sulla foto, in basso, per vedere il video ufficiale della canzone.
Panico, Lazza feat. Takagi & Ketra: testo
Ecco il testo di ‘Panico’:
Sei l’ennesimo sbaglio che potevo anche evitare
Su un tetto al primo appuntamento solo per gridare
Vedersi solo per scopare, poi precipitare giù
E fuori è nebbia fitta
E perché ora stai zitta?
E cosa vuoi che dica?
E come fai tu, come fai a fare sempre finta
E poi darmi una spinta e farmi andare giù?Tanto lo sai, farò il panico
Come sempre, dimmi ora che fai
Bevo il solito
Sarà tossico e so che non mi farà
Più come una volta
Due buttafuori mi stanno scortando alla porta
Non ho mai avuto un piano, ora ne ho un paio di scorta
Per il panicoIo sono quello che resta per ultimo
A guardare tutti mentre se ne vanno
Entro sempre più freddo e più vuoto
Sembra Milano il primo dell’anno
Sembra che faccio finta di niente
Ma ogni giorno mi allego più storie
So che lo sai come ci si sente
A stare senza un angelo custodeViviamo come senza un giorno dopo
Lascio l’auto con le chiavi dentro
E corro a prenderti un vestito nuovo
Che starà meglio sul pavimento
Spingo finché quel rimmel ti cade
Tu sei il bene, ma diventi il male
Siamo un capolavoro del cinema
Con un finale da dimenticareE tanto lo sai, farò il panico
Come sempre, dimmi ora che fai
Bevo il solito
Sarà tossico e so che non mi farà
Più come una volta
Due buttafuori mi stanno scortando alla porta
Non ho mai avuto un piano, ora ne ho un paio di scorta
Per il panicoForse anche stanotte
Perdo la voce per dire niente
Penso alle nostre ferite aperte
Sfondo le porte solo se serveTanto lo sai, farò il panico
Come sempre, dimmi ora che fai
Bevo il solito
Sarà tossico e so che non mi farà
Più come una volta
Due buttafuori mi stanno scortando alla porta
Non ho mai avuto un piano, ora ne ho un paio di scorta
Per il panico.