Paola Zukar domina il rap. E’ manager di Fabri Fibra, Marracash e Moreno
La giudice di Mtv Spit ha in scacco tutti i rapper di successo
Il rap libero e indipendente. Ma quando mai? Tutti i rapper italiani non fanno un passo senza di lei, una giovane donna di 44 anni che tiene in scacco tutti i duri del freestyle. Stiamo parlando di Paola Zukar, appena scoperta dal pubblico televisivo come giudice di Mtv Spit, il primo talent rapcentrico condotto da Marracash (e con altri tre giudici, Morgan, Max Pezzali e il vincitore della scorsa edizione Ensi).
Proprio Marracash è uno degli assistiti della Zukar. La signora, infatti, segue come manager tutti i più importanti esponenti del rap, primo tra tutti Fabri Fibra che non muove un passo senza di lei sin dal suo esordio. Non a caso, la stessa Zukar è diventata già la manager di Moreno di Amici e ha portato ad Amici i suoi artisti per duettare con lui.
Vanity Fair di questa settimana ha chiesto alla manager cosa si provi a essere donna in un mondo maschilista come il rap e lei ha risposto decisa:
“E’ l’Italia a essere maschilista. Il rap accelera solo il percorso, esasperando i contrasti. Sono le donne spesso a volere più vantaggi e a sottomettersi”.
Paola Zukar nasce nel 1968. Dal 1984 inizia ad ascoltare quasi esclusivamente musica rap. Dal 1995 ne fa una professione con la rivista specializzata Aelle e dal 2001 entra a far parte di una casa discografica.
Nel 2010 cura solo ed esclusivamente gli artisti legati alla sua agenzia di management, Big Picture. Da sempre, il suo unico obbiettivo è l’espansione della musica rap in Italia, che grazie a lei (o per colpa sua?) si è convertito alle stesse regole dei più conformisti generi musicali.
Nel 2012 scatenò il putiferio una sua dichiarazione:
“I rapper degli anni ’90 erano scarsi”.
Ironia della sorte vuole che lo stesso J-Ax l’abbia preceduta come giurato di Mtv Spit nella scorsa edizione e che lui stesso abbia contribuito alla produzione della Compilation 2013 di Amici. Insomma, una grande famiglia tramandata di generazione in generazione.