Patrick Wolf – the magic position
Ancora un gran disco da segnalare; Patrick Wolf è veramente in una posizione magica, incrociato tra i generi e poco classificabile, il sogno di ogni musicista. Distrae con il suo mischiare tutto, ma poi ti conquista e ti invita a dedicargli tempo.The magic position, oltre a dare il titolo a questo terzo album rappresenta ottimamente
Ancora un gran disco da segnalare; Patrick Wolf è veramente in una posizione magica, incrociato tra i generi e poco classificabile, il sogno di ogni musicista. Distrae con il suo mischiare tutto, ma poi ti conquista e ti invita a dedicargli tempo.
The magic position, oltre a dare il titolo a questo terzo album rappresenta ottimamente il posto che occupa: elettronica e suoni acustici che si dimenano e si inseguono, citazioni spudorate (la title track lascia interdetti prima della cattura) e richiami che nelle sue mani (di precoce violinista) diventano altro… qualcuno potrebbe dire new romantic ma non sarebbe esatto ne giusto.
Questo suo mondo è semplice, ma richiede attenzione e la comprensione di alcune regole: la musica vive in un tempo indefinito, posizionarsi in questo tempo è una scelta che troppo spesso fa solo il mercato; Patrick Wolf è uno di quelli che ha scelto di decidere da solo…