Paul Weller: l’ uomo dei cambiamenti
Paul Weller: The Changing Man sarà il titolo della biografia ufficiale a lui dedicata e, soprattutto, ghiotta occasione per omaggiare uno di quei personaggi marginali e trasversali che sono la vera radice del rock. Prima con i Jam, poi gli Style Council ed infine da solo, Paul Weller ha tracciato (non senza episodi mediocri) un
Paul Weller: The Changing Man sarà il titolo della biografia ufficiale a lui dedicata e, soprattutto, ghiotta occasione per omaggiare uno di quei personaggi marginali e trasversali che sono la vera radice del rock. Prima con i Jam, poi gli Style Council ed infine da solo, Paul Weller ha tracciato (non senza episodi mediocri) un percorso ricco, pieno di contaminazioni e mai prevedibile.
The Jam sono una delle prime punk band britanniche, debuttano nel ’77 e In the City è uno dei dischi migliori della prima ondata; personalmente adoro tutti i dischi della band, senza distinguo, quindi ve li consiglio tutti. Diverso il discorso relativo agli Style Council; qui si passa da successi strepitosi a flop clamorosi e, complessivamente, la verve creativa e rabbiosa di Paul Weller è sempre sembrata fuori luogo nel pop piuttosto “ruffiano” di Mick Talbot (ma qui sono partigiano). La terza fase, quella da solista, parte alla grande; Paul Weller, primo album “solo” esce nel 1992 e resta un gran bel disco, così come il successivo Wild Wood e Stanley Road che riscuote anche discreti successi commerciali…
Sinceramente vi consiglio tutti i Jam ed il primo da solista e vi invito a continuare la lettura; troverete il video di In The City dei Jam e di English Rose…
In The City
English Rose