Piero Pelù, Mille Uragani: video ufficiale, testo e audio
E’ uscito il video del nuovo singolo che anticipa Identikit
Ecco il video che accompagna la nuova canzone di Piero Pelù, Mille Uragani.
Un singolo energico descritto così dal cantante stesso:
“MILLE URAGANI” è una song molto particolare che musicalmente mi evoca qualcosa della pre new wave bowiana berlinese ma che poi sconfina in parti quasi dark metal e hard southern rock, le chitarre di Fede Poggipollini ci danno dentro senza se e senza ma, anche il basso di Ciccio Licausi (ex Negrita) martella e trascina come un ossesso, spaziano le tastiere di Megahertz (Morgan) e ci dà dentro come un’anguilla rock il grande Luca Martelli che tanti di voi già conoscono e amano, alcuni interventi di chitarre sono anche di Saverio Lanza già mio compagno di viaggio ai tempi di “In faccia”. Il testo parla di una storia d’amore poetica e contrastata, una storia che resiste a tutte le tempeste che la aggrediscono e che prende forza proprio dalle difficoltà che la circondano: a modo mio questa song è un inno alla vita e mi son pure permesso di citare nel testo il grande mio concittadino esiliato Dante nel quinto canto dell’Inferno”
Qui sotto video ufficiale e testo del brano che anticipa la raccolta Identikit
Noi, noi
equilibristi come angeli,
caduti qui nel centro del nulla
mangiamo fuoco per tenerci vivi
e dentro la testa c’è un’incredibile esplosione
di vita,
inarrestabile.
Ci scambiamo energie speciali
e richiami
per creare correnti ascensionali.
Come quei due amanti
che Dante fa girare in eterno,
ci cerchiamo tra mille uragani…
Quale bellezza,
quale bellezza,
ci può salvare
solo la purezza.
Scatena i venti,
il fuoco,
i sensi,
i desideri più sommersi
è un’incredibile infusione di vita vita
pronta ad esplodere.
Ci scambiamo energie speciali e richiami
per creare correnti ascensionali.
Come quei due amanti che Dante fa girare in eterno.
Ci vediamo tra mille uragani…
Occhi neri, dove mi hai portato?
occhi grandi, che cos’è il peccato?
Ci scambiamo energie mentali
e richiami,
per creare correnti verticali…
Come quei due amanti che giran sempre giù all’inferno
con la forza di mille uragani e richiami…
Mille uragani,
mille richiami,
mille uragani
nelle tue mani…