Placebo, Too many friends è il nuovo singolo: video e testo
Placebo: il nuovo singolo è Too many friends, primo estratto da Loud like love in uscita il prossimo 16 settembre.
Preannunciato dall’uscita solo audio di un nuovo singolo, in una particolare campagna di marketing, ecco il video del primo estratto da Loud Like Love, il nuovo disco dei Placebo in arrivo il 16 Settembre: Too Many Friends vede protagonista anche lo scrittore Bret Easton Ellis, l’autore del bestseller delal letteratura nordamericana American Psycho, in un piacevole cameo vocale iniziale, mentre spiega ciò che avviene durante le scene. E’ un particolare atto d’accusa al rallenty verso l’oversharing, l’eccesso di condivisione di dettagli della nostra vita tramite i social network, e la necessità di conoscere dettagli di ogni tipo su cosa facciamo.
Placebo, Too many friends è il nuovo singolo (audio e testo)
I Placebo ci hanno fatto aspettare quattro anni per regalarci qualcosa di nuovo. Era infatti il 2009 quando uscì Battle for the sun, disco che conteneva singoli come For What It’s Worth e The never ending why, per intenderci. Vi avevamo già parlato del fatto che qualcosa di nuovo stesse bollendo in pentola dal fronte Placebo e anzi, vi stavamo tenendo aggiornati sulle date del tour europeo previsto per il 2013 e sul nuovo album, appunto, che prenderà il titolo di Loud Like Love.
Ora è arrivato il momento di ascoltare il primo estratto dall’undicesimo lavoro in studio della band di Brian Molko che le radio stanno cominciando a passare in anteprima: Too many friends. Il testo del brano parla più che della vita sociale, di quella social e non la descrive in modo particolarmente lusinghiero. A Molko Facebook e affini proprio non vanno giù e ci teneva a cantarcelo, insomma. Io spero che i prossimi singoli estratti siano un attimino più d’impatto. O forse è solo che le canzoni nuove vanno ascoltate più volte per poter essere apprezzate davvero. Voi cosa ne dite? Per farvene un’idea, ascoltate Too many friends qui e nel frattempo chiudete Facebook altrimenti Molko mi s’arrabbia.
Eccovi il testo:
My computer thinks I’m gay
I threw that piece of junk away
on the champs-Elysees
as I was walking home.This is my last communicate
down the super highway
all that I have left to say
in a single tome.I got too many friends
too many people that I’ll never meet
and I’ll never be there for
I’ll never be there for
cause I’ll never be there.If I could give it all away
will it come back to me someday
like a needle in the hay
or an expensive stone.But I got a reason to declaim
the applications are to blame
for all my sorrow and my pain
I’m feeling so alone.I got too many friends
too many people that I’ll never meet
and I’ll never be there for
I’ll never be there for
cause I’ll never be there.My computer thinks I’m gay
what’s the difference, anyway?
When what the people do all day
is staring at the phone.I got too many friends
too many people that I’ll never meet
and I’ll never be there for
I’ll never be there for
cause I’ll never be there.
e la traduzione:
Il mio computer pensa che io sia gay
ho buttato quel rifiuto sugli Champe Elyses
mentre tornavo a casa.
Questo è il mio ultimo comunicato
giù per la superstrada
tutto ciò che ho da dire in un solo tomo.Ho troppi amici, troppe persone
che non incontrerò mai,
per cui non ci sarò mai
e non sarò mai lì.Se potessi dare via tutto,
mi tornerebbe tutto indietro
come un ago in un pagliaio
o una pietra costosa.Ma ho una ragione per dichiarare
che le applicazioni sono da incolpare
per tutta la mia tristezza e il mio dolore:
mi sento così solo.Ho troppi amici, troppe persone
che non incontrerò mai,
per cui non ci sarò mai
e non sarò mai lì.Il mio computer pensa che sono gay,
che differenza fa alla fine?
Quando ciò che le persone fanno tutto il giorno
è fissare lo schermo di un cellulare.Ho troppi amici, troppe persone
che non incontrerò mai,
per cui non ci sarò mai
e non sarò mai lì.