Premio Amnesty Italia 2010: le nomination
Dieci canzoni. Dieci brani, pubblicati nel 2009 che hanno saputo parlare nel modo migliore di diritti umani. Senza retorica, in modo incisivo, per far riflettere tutti sui diritti violati e su quelli che sono i principi della Dichiarazione universale dei Diritti umani.L’associazione Voci per la Libertà e la sezione italiana di Amnesty International hanno istituito
Dieci canzoni. Dieci brani, pubblicati nel 2009 che hanno saputo parlare nel modo migliore di diritti umani. Senza retorica, in modo incisivo, per far riflettere tutti sui diritti violati e su quelli che sono i principi della Dichiarazione universale dei Diritti umani.
L’associazione Voci per la Libertà e la sezione italiana di Amnesty International hanno istituito il “Premio Amnesty Italia” sette anni fa, nel 2003. Da allora, ogni anno, è stata selezionata una canzone sui temi più difficili con cui la nostra società si confronta: migrazione, pedofilia, guerra, autodeterminazione, prepotenza, razzismo, diversità e dignità.
Quest’anno i dieci candidati sono Segio Cammariere con “Carovane”, Carmen Consoli con “Mio zio”, Grazia Di Michele con “Anja del settimo cielo”, Dolcenera con “Date a Cesare”, Niccolò Fabi con “Parole che fanno bene”, Il Teatro degli Orrori con “A sangue freddo”, Piotta con “Scappa”, i Radiodervish con “Tancredi e Clorinda”, Eros Ramazzotti con “Non possiamo chiudere gli occhi” e Marina Rei con “Donna che parla in fretta”.
Il brano vincitore, che sarà annunciato ai primi di aprile e verrà premiato alla chiusura della 23sima edizione di Voci per la Libertà che si svolgerà dal 22 al 25 luglio 2010.La giuria di quest’anno è presieduta da giornalisti e operatori del settore, ma voi chi votereste? Ditecelo nei commenti.
(grazie all’utente glitter&soul per la segnalazione)