Prince morto per overdose accidentale da antidolorifici
Prince, i risultati dell’autopsia rivelano le cause della morte del cantante e aprono inquietanti retroscena.
A distanza di settimane dalle morte di Prince, sono stati resi noti i risultati del suo decesso. La causa è legata al sovradosaggio accidentale auto-somministrato del Fentanyl, un potentissimo antidolorifico che rischia di essere fatale proprio a causa di dosaggi eccessivi. Non è la prima volta che avviene.
L’artista è stato dichiarato morto la mattina del 21 aprile, un giorno prima che fosse previsto un incontro con un medico della California, con il quale doveva affrontare la sua dipendenza da oppioidi. Due dei suoi collaboratori – l’amico Kirk Johnson e l’assistente personale Meron Bekure – hanno trovato il suo corpo nell’ascensore di Paisley Park alle 9:40 di mattina. Nei giorni successivi alla sia morte, sono iniziate indagini legate all’utilizzo di antidolorifici e di come il cantante li abbia ottenuti.
Il Fentanyl è un oppiaceo sintetico ben 100 volte più potente della morfina. Somministrato per iniezione, lozioni o cerotti per il trattamento di un forte dolore dopo un intervento chirurgico o per gestire il dolore cronico (ad esempio legato ai casi di cancro) la sostanza è solitamente venduta in maniera illegale ed è spesso abusata da parte di tossicodipendenti. Non è chiaro, ad oggi, chi abbia prescritto il farmaco a Prince: è considerato molto potente e talmente forte da essere prescritto a pazienti che sono diventati intolleranti agli altri oppiacei necessari per alleviare il dolore.
Inizialmente fu introdotto sotto il nome di Sublimaze nel 1960, ed è stato inizialmente somministrato come anestetico endovenoso. Oggi sono ben maggiori le possibilità di utilizzo, come già anticipato prima (recentemente è possibile usarlo anche in formato leccalecca).
“Pensate al Fentanyl come a una eroina legale con gli steroidi. Il modo in cui la maggior parte delle persone descrivono l’effetto di questo medicinale è “giacere in un letto di rose, fare sesso e mangiare un cheeseburger, allo stesso tempo.”
Queste le dichiarazioni di un medico. Cali Estes, specializzato in casi di pazienti dipendenti da oppiacei e antidolorifici. I dottori devono essere sottoposti a una formazione specifica richiesta da parte della Food and Drug Administration, per poterlo prescrivere:
“Uno dei motivi della sua forza è che è incredibilmente potente a piccole dosi”
Proprio per via del suo effetto simile a quello dell’eroina, il Fentanyl è recentemente diventata una delle droghe illegali più popolari e richieste. In una indagine risalente a marzo 2015, la Drug Enforcement Administration ha indicato il medicinale come una minaccia per la salute pubblica, dopo più di 700 decessi per overdose segnalati tra la fine del 2013 e il 2014.
Gli interrogativi rimangono su come Prince abbia ottenuto il farmaco, valutato da 50 a 100 volte più potente della morfina e da 30 a 50 volte più potente dell’eroina.
Via | StarTribune e Los Angeles Times