Qualcosa di me che non ti aspetti, Carmen Consoli: testo e audio della canzone
Carmen Consoli, Qualcosa di me che non ti aspetti: testo e significato della canzone. Ecco di cosa parla, ascolta il pezzo su Soundsblog.it
Qualcosa di me che non ti aspetti è il nuovo singolo di Carmen Consoli tratto dal suo ultimo disco di inediti, Volevo fare la rockstar.
Da venerdì 29 ottobre, Carmen Consoli sarà in radio con “Qualcosa di me che non ti aspetti”, il nuovo brano estratto dall’ultimo disco “Volevo fare la rockstar” (Narciso Rec/Polydor):
Percussioni e chitarre acustiche intrecciano synth e chitarre elettriche per comporre un suono clean e compatto, arpeggi e atmosfere anni Sessanta che rimandano a un universo musicale ricco e luminoso.
Carmen Consoli, Qualcosa di me che non ti aspetti: significato canzone
Di cosa parla il nuovo brano di Carmen Consoli, Qualcosa di me che non ti aspetti? Ecco il significato del pezzo:
Cosa possiamo fare se un incidente diplomatico (l’uccisione del generale iracheno Soleimani da parte di missili americani) ci porta sulla soglia di una nuova guerra (“nei cieli assolati sfrecciano i caccia americani / sbrighiamoci allora prima che sia domani”)? Se i bambini in Africa non riceveranno regali per Natale (“Malaika quest’anno Babbo Natale non porterà dolciumi o regali”) o se “illustri shamani” dicono che “l’effetto serra è una superstizione da scienziati”? Potremmo ricominciare da noi stessi e da rapporti più empatici con gli altri (“Se vuoi possiamo riprovare a presentarci …provare a riascoltarci”).
Qualcosa di me che non ti aspetti, audio canzone
Qualcosa di me che non ti aspetti, testo canzone
Se vuoi, possiamo riprovare a presentarci
Scommetto che c’è qualcosa in me che non ti aspetti
Nei cieli assolati sfrecciano i caccia americani
Sbrighiamoci allora, prima che sia domani
Se vuoi, possiamo riprovare ad ascoltarci
Malgrado il frastuono, il silenzio, il timore degli altri
Tra i viali del centro echeggiano canti africani
Malaika, quest’anno Babbo Natale non porterà dolciumi o regali
Forse è troppo presto
Per decidere se restare o andare
Fuori è ancora giorno
Spalanchiamo le porte e accogliamo l’inverno
Se conosci il freddo
Puoi apprezzare il calore che alberga in un gesto
Se vuoi, possiamo continuare ad ignorarci
Gettando le ombre al largo come si fa coi sassi
“La Terra è in gran forma”, dicono illustri sciamani
L’effetto serra è una superstizione da scienziati
Forse è troppo presto
Per decidere se restare o andare
Fuori è quasi giorno
C’è un bel posto giù al molo al riparo dal vento
Se non temi il freddo
Sarà intenso quel raggio di sole inatteso
Se vuoi, possiamo riprovare ad ascoltarci
Se vuoi, possiamo riprovare ad ascoltarci