Rush, Raffaella Fico a Blogo: “Se questo disco non fosse mio, sarebbe già in cima alle classifiche!” [Video]
Raffaella Fico racconta a Blogo Rush, il suo primo disco.
Si è tenuta oggi la conferenza stampa di presentazione del primo disco di Raffaella Fico, Rush. L’ex gieffina lo proporrà dal vivo il prossimo 17 dicembre al Teatro della Luna di Milano e ormai ha imparato a convivere con i pregiudizi sul suo conto. Chi dice che non sappia cantare è stato smentito da un video su Youtube prima e dalla sua partecipazione a Tale e Quale Show poi. Ma la gente continua a mormorare. E pensare che lei ha iniziato a dar sfoggio della propria voce sulle note di…Laura Pausini!
La data del 17 dicembre prossimo, a suo dire, non sarà “solo” un concerto, ma un vero e proprio show. Ecco perché:
Io non ho presunzione. Ho cominciato da poco e ho bisogno ancora di studiare tanto. Però in base alle mie esperienze e da quello che ho potuto apprendere e imparare dal mondo della televisione, farò un vero e proprio spettacolo.
E cosa risponde a chi dice, più o meno velatamente, che Raffaella Fico in un teatro proprio non ce la vede?
Ci sono molti pregiudizi, purtroppo. Quando è uscito il mio primo singolo, Rush, si diceva: “Ma sì, ma tanto non sarà mai lei a cantare davvero”. E invece come ho dimostrato con un video su Youtube e a Tale e Quale sono proprio io a farlo! Guarda, ti dirò di più: se su questo disco non ci fosse scritto il mio nome, sarebbe già in cima alle classifiche!
Ma quindi qual è il genere musicale del disco di Raffaella Fico? In conferenza si è parlato di un vero e proprio mix, mentre sono stati citati come collaboratori, artisti che hanno lavorato in passato con grandi della musica come Jamiroquai e Backstreet Boys…
Il genere che propongo è hip hop urban r’n’b, è il genere che mi piace, quello che fanno le mie artiste di riferimento: Rihanna e Beyoncé. Per quanto riguarda gli artisti che hanno collaborato all’album, sarebbe meglio chiederlo ai miei produttori, non trovi?
E i suoi produttori, tra cui ricordiamo il fidanzato e, si dice, presto sposo Gianluca Tozzi, sognano in grande: puntano infatti a raggiungere il mercato internazionale partendo da Francia e Germania per poi spingersi magari fino all’Asia. Hanno tutte le intenzioni, dicono, di arrivare addirittura in America perché “questo prodotto potrebbe giocarsela benissimo su quel mercato“. Inoltre Raffaella rivela come per il momento non abbia alcuna intenzione di cantare in italiano. Eppure, come dicevamo in apertura, è iniziato tutto da Laura Pausini…
Sì, messa così fa un po’ ridere ma è vero. Ero in macchina col mio fidanzato (Gianluca Tozzi, tra i produttori del disco, ndr) e in radio passava Non c’è di Laura Pausini. Io mi sono messa a canticchiarla e Gianluca mi hai detto: “Caspita, hai proprio una bella voce!”. Di lì a poco è nata l’idea del disco…