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Rai 60 anni: le 10 sigle indimenticabili

La Rai compie 60 anni il prossimo 3 gennaio 2014: ricordiamo insieme dieci sigle ormai… classiche

pubblicato 31 Dicembre 2013 aggiornato 30 Agosto 2020 00:28

Era il 3 gennaio 1954. Il calendario segnava domenica. E proprio quel giorno, iniziava il lungo percorso di “mamma Rai”, con l’inaugurazione ufficiale delle trasmissioni. I più giovani sicuramente non lo ricordano, ma ai tempi la prima annunciatrice fu Fulvia Colombo. Entrò nella storia, salutando i telespettatori alla tv, con la frase di presentazione del palinsesto:

“La Rai, Radiotelevisione italiana, inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive. Le maggiori trasmissioni dell’odierno programma sono…”

Passarono gli anni e venerdì 3 gennaio 2014, saranno ufficialmente passati sessant’anni. Lustri e lustri di programmi e show che hanno accompagnato intere generazioni, con programmi diventati cult, alcuni da dimenticare, e altri ancora che, nonostante la loro assenza nel palinsesto, sono diventati veri e propri classici. E insieme ai conduttori e ai presentatori, una grande importanza hanno avuto anche le sigle. Qualche nota, un jingle storico, frasi azzeccate e ritmi orecchiabili fin dal primo ascolto. In questo modo, insieme alle trasmissioni tv, anche loro sono diventate immortali. Ricordiamone insieme alcune, le 10 più indimenticabili.

Rai 60 anni – 10 sigle indimenticabili: Fantastico

Prima edizione di Fantastico. Era il 1979. Dallo Studio F1 della Fiera di Milano, con la regia di Enzo Trapani, va in onda il programma condotto da Loretta Goggi e Beppe Grillo con la partecipazione di Heather Parisi. E proprio a lei è affidata anche la sigla d’apertura del programma. Parliamo ovviamente di Disco Bambina.

Rai 60 anni – 10 sigle indimenticabili: Rischiatutto

Bianco e nero, fumetto, con un omino che corre tra le parole “Rischio” una sigla mix di suspance e leggerezza creata da Sandro Lodolo. E’ l’apertura del celebre programma “Rischiatutto” condotto da Mike Bongiorno. Trasmesso alle 21.15 del giovedì sera per cinque edizioni, la prima puntata è andata in onda il 5 febbraio 1970, l’ultima il 25 maggio 1974

Rai 60 anni – 10 sigle indimenticabili: Indietro tutta

La voce di Renzo Arbore recitava saggiamente: “Notte italiana, c’è una luce blu, è in ogni casa che brilla la tv, e tutti intorno seduti a guardare davanti a questo nuovo focolare”. Dopo scattavano le noti di “Sì, la vita è tutta un quiz”, sigla di Indietro Tutta, programma condotto da Renzo Arbore e Nino Frassica, in onda in seconda serata su Rai 2 dal 14 dicembre 1987 all’11 marzo 1988, intorno alle 22.30, prima del telegiornale. Vennero prodotte 65 puntate.

Rai 60 anni – 10 sigle indimenticabili: Sanremo

Perché Sanremo è Sanremo. Questo motivetto fu tormentone da subito. Ed è ricordato anche nelle edizioni a seguire che lo utilizzarono proprio per l’immediato riscontro. Composto dal maestro Pippo Caruso e da Sergio Bardotti, fu presente anche nelle edizioni successive a quella del 1995, condotte proprio da Pippo Baudo

Rai 60 anni – 10 sigle indimenticabili: Carramba che sorpresa!

Programma cult, conduttrice di serie A e un successo travolgente fin dalla prima edizione. In quell’occasione a fare da sigla fu scelta la celebre “Tanti auguri”, successivamente quella che potete ascoltare qui sopra. Il programma fu abbinato alla Lotteria Italia e venne chiamato “Carramba che fortuna!” con una sigla diversa che riprendeva proprio la parola chiave della dea bendata

Rai 60 anni – 10 sigle indimenticabili: Canzonissima

L’edizione più nota è stata quella del 1970, soprattutto grazie alla doppia conduzione di Corrado insieme a Raffaella Carrà. La sigla del programma, cantata dalla stessa conduttrice, Ma che musica maestro raggiunse la prima posizione e mantenne la vetta della Hit Parade per numerose settimane. E ancora oggi rimane celebre “Ma che musica, che musica, che musica maestro, hai trovato la via giusta per la celebrità!”. Cult.

Rai 60 anni – 10 sigle indimenticabili: Domenica In

Sicuramente la domenica pomeriggio è associata da anni e anni a Mara Venier. Ma tra le sigle di maggior successo c’è “La domenica italiana” cantata da Toto Cotugno. Era l’edizione 198/1988, in piena febbre schedina e 13 al totocalcio, ripresa anche nel ritornello del brano (“La schedina fra le dita può cambiare la tua vita”). Condotta da Lino Banfi insieme allo stesso Cutugno, Paulo Roberto Falcao e Patrizio Vicedomini. Alla regia Gianni Boncompagni e Irene Ghergo

Rai 60 anni – 10 sigle indimenticabili: Il Musichiere

Il Musichiere andò in onda per la prima volta nel 1957. Trasmissione televisiva storica, con la regia di Antonello Falqui, durò altri tre anni, fino al 1960. (per la precisione il 7 maggio). Sigla dello show condotto da Mario Riva era la canzone Domenica è sempre domenica, composta da Garinei, Giovannini e Kramer per la commedia musicale Un paio d’ali, ma che divenne famosa proprio grazie a questa trasmissione.

Rai 60 anni – 10 sigle indimenticabili: Portobello

Chi non ricorda Portobello, il programma associato alla conduzione di Enzo Tortora? Andò in onda dal 1977 al 1983 ed è ricordato da tutti come uno dei varietà più popolari e famosi di tutti i tempi. Sigla cult (” È un mercato pazzerello, dove trovi questo e quello, e c’è pure un pappagallo con il becco giallo, Un tantino picchiatello, non sa dire Portobello, ma cantare vuole il ritornello…”). Curiosità: il nome venne scelto come omaggio per la strada di Londra, Portobello Road, celebre per il suo mercatino dell’antiquariato.

Rai 60 anni – 10 sigle indimenticabili: Carosello

Potevamo forse non mettere anche la celebre sigla di Carosello? Andò in onda per ben vent’anni, dal 1957 al 1977. Veniva trasmesso quotidianamente dalle 20:50 alle 21:00, tranne il Venerdì Santo e il 2 novembre. Recentemente, dal 2013, è tornato su Rai Uno, in una versione Reloaded che ha mantenuto la sigla ma rivisitata con una nuova videografica

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