Razza Aliena: il nuovo singolo di Rancore (Testo e Audio)
Il testo e il video del nuovo singolo di Rancore.
Razza Aliena è il nuovo singolo di Rancore, il rapper romano che, lo scorso febbraio, ha preso parte alla 70esima edizione del Festival di Sanremo con la canzone Eden.
Il nuovo singolo di Rancore, prodotto da Meiden, Jano, Big Fish e dallo stesso Rancore, è disponibile negli store digitali e sulle piattaforme streaming dal 25 maggio 2020.
Il testo del brano riprende un tema ricorrente nelle canzoni di Rancore: l’alienazione dalla realtà. Per Razza Aliena, Rancore si è chiaramente ispirato anche al periodo di quarantena forzata dovuta all’emergenza sanitaria che ha riguardato tutto il mondo.
Su Instagram, Rancore ha presentato il nuovo singolo con un lungo post:
Devo dirvi un segreto. Negli ultimi anni, ho avuto la sensazione di essermi perso alcuni frammenti della mia anima. La disillusione e il cinismo sono stati la mia armatura per poter continuare a fare le cose. L’Italia è stata molto simile a me, ha perso parte della sua umanità e della sua personalità lasciando spazio al rancore. Non vi ho detto quasi nulla ma ho costruito un piccolo rito sul palco dell’Ariston, facendomi sparare a fine canzone come rappresentazione simbolica del fatto che il rancore in un modo o in un altro va ucciso. Ho evitato di scrivere per evitare di avvicinarmi a me stesso, perché quella figura che vedevo allo specchio era come un estraneo, era un alieno con cui non volevo parlare. La cosa strana è che quello che dovevo scrivere l’ho scritto ma come se non fosse davvero la mia volontà. Come se avessi le dita legate a dei fili e qualcuno manovrasse le mie rime. Poi, siamo stati tutti costretti a restare a casa e abbiamo tutti dovuto convivere con quella immagine allo specchio. Abbiamo vissuto tutti un periodo sconosciuto alle nostre generazioni, un periodo “alieno” per le nostre menti. Sono stato costretto a riprendere la penna e il foglio. Nasce così Razza Aliena.
Di seguito, trovate il testo di Razza Aliena; cliccando sulla foto in alto, invece, potete ascoltare la canzone.
Rancore – Razza Aliena: il testo
Pensavo che se non avessi più scritto,
voi sareste spariti
e ho fatto di tutto
per evitare di arrivare qui.
Ho fatto viaggi, ho visto amici, in mezzo ai vostri capricci
Ho fatto feste, aperitivi, in mezzo a mille impicci
Io ti ho legato a casa mia, almeno poi ti inibisci
E vorrei buttarmi da una torre, sto programmando Parigi
Io sono scemo, divento scemo
Io non pensavo di scappare fino a Sanremo
Sono tornato a casa vista la quarantena
La casa in cui avevo chiuso una razza aliena
Lei mi comanda nel pensiero, scrive sui social
Prende ogni singolo mistero ed organizza un’orgia
Descrive molto bene il cielo, come la pioggia
Ha chiuso l’universo intero dentro ad una goccia
In mezzo a una bufera, ora sono a casa
Se io resto a casa è perché là fuori è la pandemia
E la terra è invasa ed è un pandemonio
Ora siamo soli anche se non voglio
Ho la penna e il foglio, ho la penna e il foglio.
Tu non sapevi che io a casa vivo con gli alieni
Le mie canzoni sono scritte da una razza aliena
Io non scrivevo perché poi tornavano gli alieni
Ma adesso sono solo insieme a loro in quarantena
E queste caz*o di canzoni scritte dagli alieni
Io nella voce porto un codice, è una lingua aliena
Non c’entrano gli umani, è fatta per mercati alieni
Adesso sono solo insieme a loro in questa quarantena.
L’aria che mi manca, girami alla larga
Il mio terzo occhio si spalanca, rime a valanga
La mia psicosi è depressiva qui, ho la testa stanca
Vorrei un’ipnosi regressiva, chiamerò Malanga
Ma l’alieno scrive su carta, come fosse negli anni ’80
Sta lì sul tavolo in cui siedo, mi mette il panico se canta
Lui che non respira e non mangia
Mi ricorda un diavolo, tu immagina
A casa ho un Super Liquidator, è carico di acqua santa
Volevo uscire però non posso, è un vincolo
Lui che è contento e mi sta addosso, mi sento piccolo
E appena posso io qui dormo così poi non scrivo
E so che anche i sistemi intergalattici vogliono il singolo
E come in cielo, in terra, perché vanno in sincrono
E adesso che mi sento ovunque fuori contesto
Ti dirò che non esistono e che è tutto un simbolo
Ed in cambio io mi prendo il merito di tutto questo.
Ti entrano nella testa, saranno come i tarli
Se chiudi la finestra, forse tu puoi evitarli
Questa è la loro festa, e quindi su le mani
E quanti artisti che tu segui, no, non sono umani.
Tu non sapevi che io a casa vivo con gli alieni
Le mie canzoni sono scritte da una razza aliena
Io non scrivevo perché poi tornavano gli alieni
Ma adesso sono solo insieme a loro in quarantena
E queste caz*o di canzoni scritte dagli alieni
Io nella voce porto un codice, è una lingua aliena
Non c’entrano gli umani, è fatta per mercati alieni
Adesso sono solo insieme a loro in questa quarantena.
Blu, Anunnaki, anfibioidi ed andromediani
Felinoidi, insettoidi, nordici e rettiliani
Grigio classico, Lux, pleiadiani
Oltre ai più preziosi e ai più pericolosi, gli esseri umani.
Blu, Anunnaki, anfibioidi ed andromediani
Felinoidi, insettoidi, nordici e rettiliani
Grigio classico, Lux, pleiadiani
Oltre ai più preziosi e ai più pericolosi, gli esseri umani.
Tu non sapevi che io a casa vivo con gli alieni
Le mie canzoni sono scritte da una razza aliena
E queste caz*o di canzoni scritte dagli alieni
Io nella voce porto un codice, è una lingua aliena
Non c’entrano gli umani, è fatta per mercati alieni
Adesso sono solo insieme a loro in questa quarantena.