Red Hot Chili Peppers, nuovo album: “Abbiamo già 30 canzoni”
La dichiarazione viene dal chitarrista Josh Klinghoffer: dopo tre anni è pronto il seguito di I’m With You?
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Le prime anticipazioni sul nuovo disco dei Red Hot Chili Peppers, a tre anni di distanza dall’ultimo I’m With You pubblicato nel 2011, le aveva date il batterista Chad Smith nel Maggio scorso, sottolineando come gli albori delle registrazioni stessero comunque producendo qualcosa di buono e molto creativo:
Sono solo un paio di mesi, quindi stiamo cominciando a scrivere ed entrare nell’ordine delle cose. E’ il momento che preferisco: essere creativi, venire fuori con nuove idee.
La conferma è arrivata in questi giorni per bocca del chitarrista Josh Klinghoffer, che ha preso il posto di John Frusciante nel 2009 apparendo già nel vecchio disco del 2011: il musicista dei Red Hot Chili Peppers ha confermato il lavoro in studio della band, mostrandosi entusiasta per il lavoro svolto sinora.
I Chili Peppers stanno lavorando e scrivendo ogni giorno. Abbiamo prodotto un demo più elaborato a livello di scrittura, più di quanto abbia fatto la band in passato.
Insomma, ci sarà da aspettarsi davvero qualcosa di nuovo da parte dei RHCP? A quanto pare sì:
Flea possiede davvero uno studio bellissimo, adesso. Sto registrando con i Chili Peppers ogni giorno, abbiamo scritto le musiche di 30 canzoni al momento. Abbiamo fatto la stessa cosa l’ultima volta, in quello che è stato il mio primo album. Abbiamo accumulato un sacco di roba su Anthony e lui è riuscito a farcela, alla fine ha scritto le parole di 50 canzoni. L’ultima volta ne abbiamo registrate 50. Siamo consapevoli di non doverlo fare di nuovo, ma siamo già a 28-30 canzoni nel complesso.
Un lavoro alacre e ricco di novità, a quanto pare, anche dal punto di vista produttivo: stando alle insinuazioni, infatti, lo storico produttore Rick Rubin non lavorerà con loro alla realizzazione di questo nuovo album dei Red Hot Chili Peppers. Rubin ha prodotto tutti i dischi della band a partire dal 1989 ma a quanto pare non questo, e Josh Klinghoffer lo ha indirettamente confermato.
È nell’aria, ancora. Normalmente si fa coinvolgere nel processo di arrangiamento ma non lo ha fatto ancora, che per me va bene. Mi piace come ci stiamo muovendo adesso. Non c’è ancora un produttore ufficiale, quindi in mancanza di quello non sai mai cosa può capitare.
Ma solo a me è venuto in brivido di terrore? Almeno Rick Rubin era una garanzia..
Via | Noise11