Renato Zero, Arenà | 17 settembre 2016 | Concerto Arena Verona | Canzoni | Esibizioni | Foto

Inizia lo speciale Renato Zero, Arenà. Collegamento da un camerino con il cantante allo specchio. “Mentre mi esibisco non mi perdo mai di vista. Sono lì, in prima vista, munito di disincanto”.

Inizia il concerto con il brano Vivo. Renato tutto in bianco, Arena gremita.

Esecuzione impeccabile con empatia da parte del pubblico generoso di applausi.

E’ il momento di Chiedi, tratto dall’ultimo album. Segue Figli della guerra.

“Buonasera Verona, Buonasera Italia!” saluta Renato. Poi partono le note di “In questo misero show”

Come da scaletta ecco il brano “Una magia” con il coro dei Neri per caso alle spalle del cantante.

Castellitto, nel dietro le quinte, parla dei cambiamenti e delle metamorfosi nella carriera di Renato Zero. Ed ecco le varie “voci” di Carlo Conti, Panariello e Pieraccioni. “Ah Renà, nun te fidà”.

Si torna al concerto con il brano La lista.

Subito dopo, appoggiato al pianoforte, Il cielo è degli angeli è il prossimo brano del concerto di Renato dall’Arena di Verona.

Si torna dalla pausa pubblicitaria con il coro del pubblico che chiama a gran voce l’artista. Si passa direttamente a Mentre Aspetto Che Ritorni

Ovazione da parte del pubblico al termine del brano. Si procede con Il tuo sorriso.

Cercami, una delle hit più famose del suo repertorio, in duetto con Elisa.

Renato ringrazia pubblicamente Elisa mentre l’orchestra suona il finale della canzone. “Alla grazie e alla meraviglia consegno questo ricordo per te” spiega Renato mentre torna con la cantante che regala al pubblico il brano “Almeno tu nell’universo”.

Momento meraviglioso con l’interpretazione del brano di Mia Martini da Elisa.

“La musica può essere considerata un impegno fisso, basta avere fiducia e passione”:

Inventi è il prossimo pezzo in scaletta. E insieme a Renato tornano anche i Neri per caso.

Ringraziamento pubblico per i Neri per caso. E poi si passa a Voglia d’amare.

Si torna dopo una breve pausa. Il brano che infiamma il pubblico è Più su. Con cambio outfit, in blu.

E’ il momento di Figaro, altro suo brano.

Un sogno ricorrente? “Un ragazzo di 15 anni che abbraccia una chitarra tentando di cambiare il mondo: quel ragazzo ero io”.

Entra sul palco Emma per duettare nel brano Spiagge.

Renato loda Emma per la sua energia e il suo impegno. “Adesso Emma, insieme a me, abbiamo deciso di regalare un pensiero a un’artista veramente enorme e di uno spessore umano eccezionale”. Omaggio a Gabriella Ferri con il brano Sempre.

Il prossimo pezzo è Sesso o esse.

“Le 5 del mattino è un’ora interessante perché gira molta gente e molto coraggiosa”

Dopo la pausa si passa a I nuovi santi.

Seduto su una sedia, Renato interpreta la tenera e delicata Magari.

Il passaggio dopo, con Zero in versione marinaio, è Galeotto fu il canotto.

Si cambia registro con In apparenza.

Ecco, adesso, in scaletta, il brano Gesù.

“Che cosa le spaventa della vita?” “Non viverla pienamente”

E’ il turno di Voyeur.

“Su la testa, adesso tocca a te!”” Renato canta la Rivoluzione.

“Proprio grazie alla musica la qualità dei miei amici si è dimostrata sempre all’altezza delle mie aspettative”.

Grande hit di Renato Zero con Amico, in duetto con Francesco Renga.

Karaoke da parte del pubblico.

“Renato, ora sono io a dovermi confessare: è tutta la vita che volevo dirtelo. Io possiedo tutti i tuoi dischi… Renatizziamoci, tutti liberi. Non si tassano le emozioni, hai ragione tu”.

Gli anni miei raccontano è il brano che interpreta sul palco.

I migliori anni vita della nostra vita fa esplodere il pubblico presente in un karaoke totale. “Stringimi forte che nessuna notte è infinita… i migliori anni della nostra vita…”

Siamo arrivati alle fasi finali di questa serata evento con le note intense de Il cielo.

Acclamato dal pubblico, Renato torna sul palco in accapatoio per un abbraccio virtuale.

E questo concerto evento termina qua, sotto gli applausi del pubblico dell’Arena di Verona.