Rettore a Sanremo 2022 con Ditonellapiaga: “Saremo le più spudorate di questo Festival!”
Rettore e Ditonellapiaga hanno presentato ufficialmente Chimica, la canzone che porteranno in gara al Festival di Sanremo 2022.
Rettore e Ditonellapiaga hanno presentato ufficialmente la canzone con la quale si esibiranno sul palco del Teatro Ariston del Festival di Sanremo, Chimica, nel corso di una conferenza stampa alla quale eravamo presenti anche noi di Soundsblog.
Il brano porta la firma delle due artiste, per quanto riguarda il testo, e da Ditonellapiaga, Benjamin Ventura, Alessandro Casagni, Valerio Smordoni e Edoardo Castroni, per quanto concerne le musiche. Il direttore d’orchestra sarà Fabio Gurian mentre la produzione del brano è stata curata dai bbprod.
Rettore, che torna in gara a Sanremo dopo 28 anni, e Ditonellapiaga (alla sua prima partecipazione) hanno condiviso sul fatto che la loro performance all’Ariston sarà “una botta di energia”.
“Saremo le più spudorate del Festival”, ha annunciato Rettore che l’anno scorso, come ricordiamo, fu ospite della serata delle cover, in duetto con La Rappresentante di Lista, per la quale la cantante ha anche dichiarato di fare il tifo apertamente (“Se non vinciamo noi, tifo La Rappresentante di Lista. Noi non vinciamo su! L’importante è partecipare!”).
Ditonellapiaga, vero nome Margherita Carducci, invece, ha svelato com’è nato il brano e come si è aperta la possibilità di una collaborazione con Rettore:
Il brano è nato quest’estate, da una sessione in studio con due autori, da un arpeggiatore che mi ha suggerito un immaginario, che mi ha portato, poi, ad attingere ai brani di Rettore. C’è stato un collegamento, mi sono ispirata al suo piglio nella scrittura. Mi sono rifatta a sonorità più vintage. È nato poi questo testo provocatorio ma anche divertente. Con Rettore, poi, il pezzo è diventato ancora più nuovo, diverso e speciale. È un pezzo irriverente come Rettore che è sempre stata irriverente in maniera positiva. Rettore è stata l’apripista di una trasgressione che dovrebbe essere normale ma che, invece, viene percepita come tale. È una persona amorevole. Fin da subito, c’è stata una gran forza d’amore che mi ha avvolto.
Rettore, invece, prima di accettare la collaborazione con la cantautrice 24enne, si è informata tramite i suoi amici rapper romani, tra i quali Danno del Colle der Fomento:
Margherita è molto preparata, non è per nulla un’esordiente, ha studiato e continua a studiare, a differenza mia che sono una cialtrona che si butta nella mischia! È giusto che, vicino a me, ci sia una persona che ha il termometro di quello che accade, nel caso dovessi fare uno scivolone! Di Margherita, penso tutto il bene possibile, le voglio veramente bene, come un’amica, come una figlia. Mi dà consigli e le do consigli. Mi sono affezionata a lei dalla prima volta che l’ho vista.
Rettore e Ditonellapiaga a Sanremo 2022: la cover
Come svelato da Amadeus al Tg1 di giovedì 20 gennaio, Rettore e Ditonellapiaga, nella serata delle cover, si esibiranno con Nessuno mi può giudicare. Durante la conferenza, le artiste non hanno potuto svelare la cover ma Rettore ha elencato le cover scartate:
A Margherita, avrei fatto cantare Lamette e Kobra ma non potevamo sceglierle come cover perché sono pezzi miei. Avevo pensato anche ad Acida di Prozac+, X colpa di chi di Zucchero e Musica Ribelle di Finardi.
Ditonellapiaga, invece, aveva pensato anche a Ti voglio di Ornella Vanoni e Insieme a te sto bene di Lucio Battisti.
Rettore e le suore
Il testo di Chimica contiene un riferimento autobiografico, per quanto riguarda Rettore, alle suore:
Io sono stata tirata su dalle suore a suon di calci in c*lo e ceffoni ma anche consolazioni e morbide carezze… Ho imparato il galateo dalle suore, che ho completamente dimenticato! Suor Esterina è stata una presenza molto positiva nella mia vita. La Curia non me l’ha fatta più incontrare ed è una cosa che mi è dispiaciuto molto. Proposi a Le Vie del Successo di intervistare Suor Esterina ma la Curia non diede il permesso. Per lei, la tv non andava bene ma la suora che tifava Lazio a Quelli che il calcio sì!
Rettore: “No-Vax, abbiate pietà per chi non la pensa come voi!”
Durante la conferenza, non si poteva non parlare del COVID-19. Tre coristi di Rettore e Ditonellapiaga sono attualmente positivi, nella speranza che si negativizzino in tempo per il Festival.
Il pensiero di Donatella Rettore è rivolto soprattutto ai giovani colpiti dalla pandemia:
I giovani hanno perso 2 anni della loro giovinezza. Noi glieli vorremmo ridare, ridare quel guizzo di spensieratezza e divertimento. Vaccinatevi, vivete e buttate le mascherine nel cesso! No-Vax, abbiate un po’ di pietà per chi non la pensa come voi! Non possiamo rimanere chiusi!
L’augurio di tornare ad una vita normale riguarda anche i live, argomento sempre attuale:
Sono due anni che non incontro il pubblico. È una cosa frustrante per me, quasi alle lacrime. L’anno scorso, ho fatto solo due date. È un rapporto che ci manca, è la vita che ci manca.
Rettore e i suoi Festival precedenti
Rettore, nel corso della conferenza, ha ripercorso velocemente le sue esperienze al Festival, cominciando dal Sanremo del 1974 con Capelli Sciolti:
Ho debuttato a Sanremo durante l’anno della maturità, sono arrivata penultima e sono tornata a studiare! Poi ho avuto successo all’estero e non ho più pensato a Sanremo. Ho vinto due Festivalbar, ho vinto Saint-Vincent, il Leone D’Oro… Sanremo mi fu proposto da Vittorio Salvetti nel ’77, ero in classifica in mezza Europa.
Nel ’77, Rettore lanciò caramelle al pubblico:
Ho pensato di farlo anche quest’anno, caramelle che scoppiano!
Il Sanremo dell’86, invece, fu un Festival triste per la cantante:
Non sentivo l’atmosfera festivaliera, mia madre stava male ma, all’epoca, i dolori, te li dovevi tenere dentro, non c’era la tv del dolore che è oggi. Amore Stella rimane sempre mia madre, mia madre che mi ha lasciato.
Rettore e le donne del Festival
Parlando delle donne di Sanremo 2022, infine, Rettore ha esternato la voglia di fare un duetto con Drusilla Foer:
Noi cantanti donne, ci vediamo e ci parliamo. Ho parlato con Noemi, Giusy Ferreri… È bellissimo trovarsi tra di noi. Abbiamo gli stessi pensieri, gli stessi problemi… Drusilla Foer? Scelta geniale di Amadeus, farò un duetto con lei.