Ricordati di vivere, Jovanotti: testo e significato (ascolta la canzone)
Jovanotti, Ricordati di viere: testo e significato della canzone. Ascolta il brano su Soundsblog.it, di cosa parla il pezzo da “Mediterraneo”
Ricordati di vivere è un brano di Jovanotti uscito il 1 aprile 2022. La canzone fa parte del progetto musicale del cantautore, composto da 8 canzoni inedite.
Il disco si intitola Mediterraneo, titolo che racchiudere il senso stesso dell’album:
“un concetto, una presenza, uno sfondo, un’ispirazione, un luogo, un mare, una speranza, un dolore, una questione aperta, una grande storia e soprattutto un simbolo di scambi, avventure, viaggi, incontri, suoni, amori, promesse”.
Jovanotti, Ricordati di vivere, Significato canzone
La canzone è un chiaro invito -come appare fin dal titolo- a mordere la vita, a vivere appieno ogni momento della propria esistenza, senza rimandare. Bisogna vivere connessi col proprio respiro, evitando di affannarsi e avere il coraggio di salpare nel mare aperto. Quella sensazione di libertà e con un solo limite nella propria mente, l’orizzonte. Nient’altro deve impedire di osare e sentirsi vivi.
Ricordati di vivere, Ascolta la canzone
Qui sotto potete ascoltare, in streaming, la canzone:
Jovanotti, Ricordati di vivere, Testo canzone
Vediamo cosa ci riserva questa sera
che è cominciata con un desiderio
di vivere le cose che verranno
connessi col respiro e senza troppo affanno
Prendendo esempio da quelli che sanno
da quelli che non parlano ma fanno
muovermi è un buon metodo per stare in equilibrio sopra un filo
ridefinirmi un po’ come fa il cielo sulla testa mia
Le regole dell’anarchia
e quel momento magico dopo i preparativi
in cui la barca prende il mare e ci si sente vivi
Con solo l’orizzonte come limite
ricordati di vivere
e un testimone complice invisibile
ricordati di vivere
ed un sorriso antico come viatico
ricordati di vivere
oh oh
ricordati di vivere
para rara pararara
para rara pararara
para rara pararara
para rara pararara
Me lo diceva una fotografia
che stava appesa al muro in casa di mia nonna
di un giovane che non fece mai tempo ad invecchiare
e non si fece mai dimenticare
In quella vecchia foto in bianco e nero
con gli occhi in procinto di sorridere
sembrava come dire proprio a me
“Lorè, ricordati di vivere”
Se anche ti restasse solo un attimo
ricordati di vivere
se nelle tasche avessi solo polvere
ricordati di vivere
se dentro al cuore avessi solo un battito
ricordati di vivere
oh oh
ricordati di vivere
para rara pararara
para rara pararara
para rara pararara
para rara pararara
Quelli che riempiono lo spazio dove vivono
di cose che non occupano spazio e respirano
la voce forte e pronta a darsi come un dono
e poi le storie e le parole che si intrecciano ai silenzi del mondo
e fanno come una rete
I pesci che non hanno palpebre
e che non hanno sete
catturano gli attimi come oggetti solidi
i mostri e le sirene, le gomme di automobili
e poi amici che fanno memorabile la vita
che si trasmette agli altri come un contagio
e poi non passa più neanche se muori
rimane sempre in circolo
attraverso gli altri cuori
Se anche ti restasse solo un attimo
ricordati di vivere
se nelle tasche avessi solo polvere
ricordati di vivere
come se fosse sempre il primo battito
ricordati di vivere
oh oh
ricordati di vivere
para rara pararara
para rara pararara
para rara pararara
para rara pararara
Il primo battito
para rara pararara
para rara pararara
il primo battito
il primo battito
il primo battito
il primo battito
il primo battito
il primo battito