Riverside a Milano: foto e report dal concerto al Factory, 2 Ottobre 2013
La band progressive rock polacca ha suonato per un gruppo piccolo ma appassionato di fan a Milano.
Se è vero che la speranza è dura a morire, quella di godersi in tutto e per tutto un concerto a Milano e dintorni senza doversi minimamente preoccupare di qualsivoglia aspetto della serata è ormai da anni agonizzante.
Non fa eccezione l’evento dello scorso Mercoledì 2 Ottobre presso il Factory milanese, altra discoteca trasformata eccezionalmente in live club, data la necessità di sopperire alle chiusure dei vari Rolling Stone, Rainbow, Musicdrome e così via. Ok, un rapido ripasso della storia fa sempre bene; tornando al presente, la pecca principale di un cubicolo quale è il Factory sono i suoni… che, è scontato dirlo, sono quasi tutto in sede di concerto!
L’equilibrio tra le parti è ottimo, ciò che rende un po’ meno – ed è curiosamente quasi del tutto attenuato dai tappi per le orecchie – è l’acustica, che il cantante dei Riverside definisce con l’espressione “effetto chiesa”. Ecco, ad essere impietosi l’ascolto del concerto della band polacca al Factory ha dato finalmente un senso a quegli strani effetti predefiniti delle schede audio dei pc: chi non ha mai provato, giusto per sfizio, ad applicare l’effetto “condotto fognario” o “tunnel” al proprio album preferito? La voce “Effetto Factory Milano”, al posto di una delle due precedenti, non sfigurerebbe affatto!
Note di colore a parte, quelle suonate in quasi due ore di show sono ad ogni modo eccezionali. Del resto non stiamo parlando degli ultimi arrivati, nel vasto mondo del rock progressivo odierno: i Riverside sono in circolazione ormai da dieci anni, durante i quali hanno sfornato ben cinque album e una manciata di EP, nella costante ricerca di un sound che li potesse distinguere sempre più dai numerosi colleghi; ricerca che al momento è ferma a “Shrine Of New Generation Slaves” – per gli amici S.O.N.G.S. – ultimo gioiellino del quartetto, pubblicato nel gennaio di questo anno e a questo giro suonato quasi per intero. Al contrario dei connazionali, i polacchi Maqama faticano a sfuggire a frettolose catalogazioni, date le numerose similitudini dei loro brani con le sonorità di Tool / A Perfect Circle e degli stessi headliner.
Ultimo spiacevole appunto, ma che non è possibile evitare di rimarcare, è la scarsa presenza di pubblico. Non si è mai capito il perché, ma in sette lunghi anni i Riverside – la prima data Italiana di sempre fu registrata in un piccolo pub della provincia di Como nel 2006 – non sono mai riusciti a far davvero breccia in Italia, tanto che il picco di presenze ad un loro concerto nella penisola lo si è probabilmente registrato al festival gratuito di Veruno (NO) nel 2011, quando però suonarono di spalla agli Anathema. Ancora una volta, non fa eccezione la data del Factory, che pur essendo l’unica riservata al nostro Paese ha visto una partecipazione risicata, che non ha raggiunto le duecento unità. Un po’ poco, per una band onesta, che meriterebbe indubbiamente più attenzione.
Setlist (Riverside):
01. New Generation Slave
02. The Depth of Self-Delusion
03. Feel Like Falling
04. Reality Dream III
05. Living in the Past
06. We Got Used to Us
07. Egoist Hedonist
08. 02 Panic Room
09. Conceiving You
10. Escalator Shrine
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11. Celebrity Touch
12. Left Out
Maqama concerto @ Factory Milano, 2 Ottobre 2013 – Foto by Eugenio Crippa
Riverside concerto @ Factory Milano, 2 Ottobre 2013 – Foto by Eugenio Crippa