Rock’n’Roll Hall Of Fame 2014, Nirvana e Kiss tra le nomination
Si potrà votare fino a Dicembre per la cinquina che entrerà nella Hall Of Fame il prossimo anno: tra i nominati, anche qualche ex-dimenticato e un paio di rapper.
Puntuali come ogni anno, sono arrivate le nomination degli artisti che potranno essere ammessi nella Rock’n’Roll Hall of Fame, il riconoscimento più famoso per il mondo della musica americana.
Tra coloro che quest’anno verranno votati dagli addetti ai lavori (e anche dalla gente comune, che può partecipare tramite il sito americano di Rolling Stone esprimendo la propria preferenza fino al 10 Dicembre) per l’inserimento nella Rock’n’Roll Hall Of Fame come performer, sono stati finalmente nominati i Kiss. La band di Gene Simmons e soci è stata protagonista di numerose polemiche in passato, perché la commissione selezionatrice “dimenticava” di includerli nella lista in base a criteri di scelta decisamente fumosi e ampiamente criticati per la poca obiettività. Quest’anno si è rimediato e i Kiss figurano nell’elenco dei nominati.
Altro nome di punta, i Nirvana. Dovevamo aspettarcelo, dati i ventennali celebrativi dei loro dischi e un Kurt Cobain che, a quasi vent’anni dalla morte, è sempre di più un’icona (malgrado Gene Simmons sostenga il contrario); a venticinque anni dalla prima registrazione ufficiale con la cover di Love Buzz degli Shocking Blue, il tempo necessario per poter ricevere la nomination secondo le regole della Hall of Fame, è arrivata la conferma.
Tra gli altri nomi che si contenderanno il voto di critici e pubblico per la definitiva top five che entrerà nella Rock’n’Roll Hall Of Fame 2014 ci sono anche Peter Gabriel (già nominato come parte dei Genesis nel 2009 e ora da solista), Hall & Oates, The Replacements, Paul Butterfield Blues Band, Chic, Deep Purple (altro nome spesso “dimenticato” come i Kiss), LL Cool J, N.W.A., Link Wray, The Meters, Linda Ronstadt, Cat Stevens, Yes e Zombies.
La cinquina che entrerà nella Hall Of Fame nel 2014 si esibirà dal vivo, come da tradizione, durante la cerimonia di ingresso, che si terrà ad Aprile prossimo (e il rischio di scontro con l’anniversario della morte di Kurt Cobain è altissimo): potrebbe quindi profilarsi un concerto dal vivo degli Yes con la voce originaria di Jon Anderson, a dieci anni dalla ultima esibizione del 2004.