Salmo, lo sfogo e la polemica su Instagram: “Andatevene a fanc*l0!
Salmo si sfoga e polemizza, via Instagram, pubblicando foto di Giuseppe Conte circondato da giornalisti e persone molto vicine fra loro.
Il mondo dello spettacolo, della musica e dei live sembra sempre più abbandonato a se stesso. Dopo mesi e mesi di stop dei concerti (ad accezione di alcune date nel periodo estivo), il settore attende sempre una decisione, soprattutto in vista del periodo autunnale e invernale. Come gestire la capienza? Quando permettere un ingresso più numeroso dopo l’entrata in vigore e l’utilizzo del Green Pass? Diversi artisti hanno già rimandato o annunciato tour per la primavera 2022, altri aspettano -fiduciosi o speranzosi- che qualcosa possa cambiare ed essere ufficializzato nelle prossime settimane. Nelle scorse ore, Salmo, via social, si è sfogato per questa attesa e per le diverse regole:
In questi giorni è iniziato il FLOP tour, abbiamo riempito le piazze d’Italia. Grazie a tutti, la vostra accoglienza è stata incredibile, ora andatevene a fanculo!
Caricando alcuni scatti che mostrano Giuseppe Conte circondato da giornalisti e da persone vicine fra loro con mascherina indossata, il rapper ha ironizzato commentando le immagini come “le piazze d’Italia riempite dal suo prossimo tour” legato all’uscita del disco Flop. A paragone dei concerti con posti e capienza limitata rispetto a piazze e assembramenti “giustificati” nel mondo della politica.
La polemica di Salmo ha ottenuto molti consensi tra i commenti e le reazioni e arriva a pochi giorni dall’annuncio di Cosmo che, malgrado ogni tentativo possibile, è stato costretto a rimandare i concerti del 1-2-3 ottobre 2021 a Bologna. Il producer e dj aveva pubblicato una lettera, nelle settimane scorse, chiedendo una risposta e un aiuto da parte del Governo, rendendosi anche disponibile ad essere visto come un evento test per controllare contagi possibili. Non è arrivata nessuna risposta ufficiale e questo ennesimo silenzio ha costretto Cosmo a rimandare tre date già previste (con i biglietti, ora, da rimborsare).
Rumors parlano di incontri previsti per il 1 ottobre in merito a come affrontare e modificare le regole per concerti, eventi e discoteca. Ma, nel frattempo, nell’attesa che qualcosa cambi per davvero, il mondo dello spettacolo resta -assurdamente- in un limbo insostenibile.