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Samuele Bersani e il commento sull’autotune che dovrebbe farci riflettere

Non importa che il diretto interessato sia Sfera Ebbasta o qualunque altro: Samuele Bersani ha ragione e dovremmo rifletterci

31 Luglio 2023 15:16

Samuele Bersani è primo in tendenza su Twitter ma, purtroppo, non per musica inedita in uscita in queste ore. E in quel caso se lo meriterebbe ancora di più. Invece il cantautore è finito al centro di commenti, tweet vari ed eventuali, per una riflessione condivisa via Instagram:

“Mi hanno girato un video dove a uno di questi semidei contemporanei della rima “cantata” si stacca l’autotune per qualche secondo sul palco, ed è stato come vedere Icaro colare a picco. Hai voglia a sbattere ali di cera…”

Samuele Bersani non ha fatto nomi e cognomi, parlando -in generale- di “uno di questi semedei contemporanei della rima cantata” ma, in poco tempo, è nata una teoria che vedrebbe Sfera Ebbasta al centro di questo riflessione. Il motivo? Vi riportiamo il video qui sotto:

Nella clip, vediamo proprio Sfera Ebbasta mentre si trova in palese difficoltà nel momento in cui l’autotune decide di scioperare improvvisamente, per qualche secondo. Potete ascoltare anche voi cosa ne esce fuori…

Ed è proprio l’autotune -spesso utilizzato proprio da numerosi artisti ai piani alti delle classifiche- al centro di un dibattito che da tempo divide. Perché il rischio “stonatura” senza l’utilizzo è decisamente possibile. E la riflessione di Samuele Bersani -lasciando da parte che sia Sfera Ebbasta il diretto interessato- è qualcosa su cui è sempre più necessario fermarci a pensare.

Quello che crea un tilt mentale è leggere su Twitter commenti come “Chi è Samuele Bersani?” nel tentativo di difesa del proprio beniamino. Perché, davvero, crea un gelo pari a quello di un covone di paglia che rotola per una strada deserta.

Il web si è diviso. C’è chi si sta alzando in piedi stile “90 minuti di applausi” di fantozziana memoria  per “La corazzata Potemkin è una c@g@ta pazzesca!” dopo aver letto la riflessione di Samuele Bersani e chi invece punta il dito proprio su Samuele Bersani (!?!) perché se l’è presa perché -cito testualmente da Twitter- “la paternale sull’autotune non ci voleva. Basterebbe accettare che non tutti i cantanti hanno la proprietà vocale di robert plant o la capacità di scrittura di mogol“.

Ma qua non si parla di vocalità che meritano di essere ascoltare o altre, inferiori a grandi artisti, siano da censurare. Si parla di chi – in generale- rischia di essere in difficoltà se l’autotune salta. Questo è il problema.

E per chi canta di professione non dovrebbe essere sicuramente qualcosa di poco conto…

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