Sandro Giacobbe: “La mia canzone, scartata da Sanremo, per le vittime del Ponte Morandi”
La canzone è stata scartata da Sanremo.
Sandro Giacobbe, genovese doc, ha scritto una canzone per Genova: Solo un bacio è il titolo della canzone, che vuole aiutare la popolazione genovese colpita dal crollo del ponte Morandi. “Quella mattina, era il 14 agosto, ero in Calabria per fare un concerto alla sera. Quando ho visto queste immagini alla televisione non ci credevo. Questa tragedia ha sconvolto l’Italia e l’Europa, ma per un genovese è una ferita che non si rimargina. Adesso l’autostrada passa alla sinistra del Ponte: io non mi giro nemmeno a guardarlo, non ci riesco. Sono rimasto shockato”, ha detto nel salotto di A Sua Immagine su Rai1.
Solo un bacio è un brano con tanta ‘genovesità’. In alcuni tratti è pure cantato in genovese con il gruppo folkloristico Amici De Xena. “La canzone deve rimanere per non dimenticare quello che è successo: i proventi delle vendite andranno a favore delle famiglie, in particolar modo con delle borse di studio per i bambini”. Sono già stati consegnati 14mila euro. In più, anche gli incassi di due concerti che si terranno il 29 aprile a La Spezia e il 10 maggio dall’Ariston di Sanremo saranno consegnate alle famiglie vittime del crollo del Ponte. In più si può contribuire tramite l’iban IT12V0603001494000047259602 con un bonifico intestato a “Noi per voi”».
Il brano è stato scartato dal Festival di Sanremo:
“L’ho presentato a Sanremo – ha dichiarato a Blasting News -, avrei voluto tanto andarci per cantare questo brano ma purtroppo il Festival di Sanremo è anche legato a tanti interessi che sono diversi da quelli di una canzone che poi racconta di sociale e di quello che è successo. Quindi, anche quando poi ho ricevuto tantissimi complimenti per questa canzone da parte di Baglioni, dei diretti interessati e da chi faceva parte della giuria, alla fine non è stata presa. I complimenti rimangono ma purtroppo la canzone non fa Sanremo. E’ chiaro che l’impatto di Sanremo mi avrebbe dato una grande approvazione e un aiuto grandissimo anche all’iniziativa che sto portando avanti. Io ho chiesto anche eventualmente di andare come ospite così se si apriva una finestra su Genova per parlare dell’argomento magari quattro minuti per cantare la canzone potevo anche farli. Nessuno mi ha risposto però quattro minuti per metterci Raf e Tozzi perché hanno già in piedi una tournée per l’anno prossimo negli stadi, alla fine li hanno trovati”.