Sanremo 2013, senatore leghista contro Maria nazionale e Marta sui Tubi
L’onorevole Giovanni Torri svela che è stato escluso dalla kermesse canora un brano dedicato all’Emilia terremotata e lancia una stoccata a due artisti scelti da Fabio Fazio
Il senatore leghista Giovanni Torri, intervistato a KlausCondicio, ha rivelato che tra i 14 big di Sanremo 2013 sarebbe potuta esserci l’Orchestra Bagutti che si era candidata alla kermesse con due canzoni di cui una, intitolata Emilia, era dedicata alla vicenda del terremoto che ha colpito la regione. L’esponente della Lega Nord tuttavia si è spinto oltre, criticando alcune scelte fatte fa Fabio Fazio&Company; in particolare al politico destano qualche perplessità le presenze annunciate della napoletana Maria Nazionale e dei Marta sui Tubi:
Senza che io venga tacciato banalmente di razzismo, onestamente non so che tema sociale possano aver portato a Sanremo Maria Nazionale o i giovani del gruppo emergente Marta sui Tubi. Presumo che il meccanismo sanremese sarà come sempre assolutamente spietato. Vedremo come si piazzeranno. Non so se Maria Nazionale canterà in italiano o in napoletano. Nel secondo caso speriamo che mettano i sottotitoli… I selezionatori di Sanremo hanno sempre questa sorta di pietas nei confronti del Sud. Magari perché i meridionali guardano la televisione un po’ di più dei nordici
Il gruppo formato da Giovanni Gulino, Carmelo Pipitone, Ivan Paolini, Paolo Pischedda e Mattia Boschi, all’esordio sul palco del teatro Ariston, ha replicato alle parole di Torri tramite la pagina ufficiale Facebook usando toni ironici, spegnendo di fatto una polemica che sarebbe stata stucchevole:
Siamo molto offesi: nessuno si deve permettere di definirci “giovani”!
Da parte di Maria Nazionale (che secondo le prime indiscrezioni canterà in italiano) per il momento non è giunto nessun commento alle dichiarazioni del leghista che, secondo alcuni, contengono una non troppo celata discriminazione razziale.