Sanremo 2014, Arisa: “Il nuovo album avrà un lato pop e uno più intimista”
L’intervista di Arisa a Vanity Fair in occasione della sua partecipazione al Festival e all’uscita del nuovo album Se Vedo te
Arisa è la prima ad esibirsi nella serata d’apertura del Festival di Sanremo e la cantante ammette di essere ancora molto emozionata al pensiero di salire sul palco e presentare i suoi due inediti. Ovviamente, i brani traineranno l’uscita del suo nuovo disco, Se vedo te, in uscita il 20 febbraio 2014. Per l’occasione, la cantante ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair, raccontando i pezzi, Controvento, scritto dal suo autore (ed ex fidanzato) Giuseppe Anastasi e Lentamente (il primo che passa), firmato da Cristina Donà.
È la prima volta che canto le parole di una donna, scritte per me. Cristina Donà è un’artista speciale, le ho chiesto una canzone e si è instaurato un feeling tale che me ne ha scritte addirittura quattro
Nel nuovo disco ci saranno anche pezzi scritti da Dente e da Marco Guazzone. E Arisa vive la sua quarta partecipazione al Festival con trepidazione e tanta gioia:
“Adoro Sanremo, in quella settimana mi sento una diva – ed è l’unica volta, non me la togliete! Dal punto di vista emotivo, non importa se per me è la quarta volta: amo emozionarmi, avere paura, è un modo per sentirsi vivi. Mi piace sentirmi viva attraverso le emozioni, perfino attraverso gli imprevisti e le situazioni difficili. Ogni volta non vedo l’ora che cominci, per avere paura da matti!”
Infine, descrive così il suo nuovo lavoro:
“La principale differenza di questo disco rispetto al passato è senz’altro il fatto che non ho più avuto un singolo autore (Anastasi, ndr) ma mi sono affidata a più autori: ho voluto provare a fruttare la mia popolarità per far conoscere artisti un po’ di nicchia (per il grande pubblico) come Cristina Donà e Antonio Di Martino. (…) Il disco ha due parti: una più intimista e una più pop, radiofonica: ci sono brani introspettivi, che fanno il bilancio dell’essere umano al centro del mondo durante il suo percorso, e brani più allegri. I brani che porto a Sanremo rispecchiano questa doppia anima del mio disco, la parte più popolare e diretta, più semplice di contenuto, e una parte più raffinata, più elaborata e ampia di contenuto, meno mainstrem