Sanremo 2014: la Gialappa’s Band ricorda Califano, Big complici
Il trio organizza anche per quest’anno un ‘colpo gobbo’ al Festival.
La Gialappa’s Band entra a gamba tesa nella ‘diatriba’ tra il manager di Franco Califano e Fabio Fazio per organizzare un ricordo ‘non autorizzato’ al Califfo direttamente dal palco dell’Ariston.
Il metodo è quello ‘classico’ delle trovate ‘gialappe’: i tre hanno chiesto ai Big di pronunciare sul palco “tutto il resto è noia”, come fanno sapere dalla loro pagina Facebook, e qualche ‘campione’ è riuscito a infilare nel discorso di presentazione e di commiato dal pubblico.
Noemi se l’è cavata con un “tutto”, mentre Kekko dei Modà, in duetto con Francesco Renga con “Un giorno credi” ha sfilato un “Tutto il resto”.
La frase si sta componendo: NOEMI: TUTTO CHECCO: TUTTO IL RESTO
— Gialappa’s Band (@GialappasB) 21 Febbraio 2014
Sul finale di serata è ormai fatta, con Paola Turci che si serve di un ‘è’ e Giuliano Palma che chiude con “Noia”.
NOIA!!! Grandissimo Giuliano Palma!!! #Noidiresanremo
— Gialappa's Band (@GialappasB) 21 Febbraio 2014
I Gialappi sono riusciti a portare il Califfo a Sanremo anche solo nell’intenzione di ricordarlo e l’hanno rilanciato nella timeline di Twitter.
Magari per Roberto Gregori, il manager di Califano –scomparso il 30 marzo 2013 – non sarà abbastanza ma non ha mancato di far sapere a Fazio di essere «molto deluso dalla sua disattenzione. È successo forse perché Franco non era di sinistra, o forse perché faceva storcere la bocca a benpensanti e buonisti».
Fazio ha risposto in conferenza stampa questa mattina che
«gli omaggi non sono stati decisi secondo una scala di merito, ma in base a circostanze di spettacolo»
facendo notare che manca anche Little Tony.
Per stasera i Gialappi hanno pensato al Califfo. Domani sarà la volta del “Cuore Matto”?