Sanremo 2015, Annalisa a Blogo: “Vorrei che il momento in cui canterò sia un momento di condivisione pura” (video)
Annalisa torna al Festival di Sanremo dopo la sua partecipazione del 2013, con un brano scritto per lei da Kekko Silvestre
Dopo la sua partecipazione nel 2013 tornerà a calcare il palco dell’Ariston Annalisa, che porterà un brano scritto per lei da Kekko Silvestre, “Una finestra tra le stelle”. Kekko ha anche curato la produzione artistica del nuovo disco “Splende”, che uscirà proprio durante la settimana della kermesse.
Abbiamo raggiunto Annalisa per farci dare qualche anticipazione.
Come ti approcci a Sanremo dopo la tua partecipazione del 2013?
Mi approccio sempre con grande positività. Ho un progetto che è stato il frutto di un lavoro lungo e molto bello, che ha coinvolto un sacco di persone. Non vedo l’ora di far sentire questo lavoro e questa crescita, perchè nel corso di questo anno e mezzo sono successe un sacco di cose. Vado a Sanremo con l’entusiasmo e la voglia di far sentire il disco e la canzone, che è una canzone di grande positività. E’ un inno alla condivisione, una canzone d’amore, che io sento molto coinvolgente: è amore a 360° per me, e mentre la canto penso molto al mio pubblico. Parlando di condivisione vorrei che il momento in cui canterò questa canzone fosse un momento di condivisione pura: la finestra di cui si parla è proprio il punto di contatto. Quando apri la finestra condividi quello che hai da dire con chi vuoi, e nel mio caso è la gente, il pubblico.
C’è qualcosa che hai imparato dalla tua partecipazione di due anni fa che ti tornerà utile?
Secondo me alla fine Sanremo non si impara mai, credo, però sicuramente so che ci sono un sacco di cose da fare. Non c’è soltanto il palco e l’esibizione: si gira, si passa da una diretta all’altra, si va in radio, si fanno le foto…sono pronta a questo. Poi l’emozione è sempre fortissima, sono molto emozionata ma anche propositiva, non vedo l’ora di esserci.
Anche perchè questa volta c’è un conduttore diverso, Carlo Conti (nel 2013 c’era Fabio Fazio ndr)
A me piace tantissimo Carlo Conti, mi è sempre piaciuto, per questa sua attenzione alla tradizione essendo moderno. Mi piace molto questa sua scelta di condividere Arisa ed Emma come sue partner. Ci sono le classiche ‘mora e bionda’, ma nuove: è la prima volta che ci sono due cantanti, che ci sono state a Sanremo e hanno pure vinto. Trovo che sia una bella scelta.
Ti vedresti insieme ad Arisa e ad Emma, oppure anche al loro posto?
Mi piace che ci siano, mi piace l’idea di vedere due facce amiche quando salirò sul palco.
Da tempo sei anche autrice delle tue canzoni: perchè andare a Sanremo con una canzone di Kekko e non con una tua?
Perchè il brano di Kekko è quello giusto: appena l’ho sentito, e appena lui me l’ha fatto sentire – l’ha scritto apposta per me ed è un anno e mezzo che è lì – da subito era proprio quello, non c’erano dubbi che fosse il brano giusto. Ti arriva come uno schiaffo, ha questa positività incredibile e travolgente, che è quello che secondo me serve ed è giusto per un contesto così.
Il tuo disco in uscita ha avuto una lavorazione piuttosto lunga, cosa dobbiamo aspettarci?
Sicuramente ti devi aspettare un lavoro che lascia trasparire tanto sbattimento e tanto impegno da parte di tante persone. Abbiamo scritto tanto, abbiamo scritto tanti pezzi, li abbiamo scelti accuratamente, si sente l’impegno grandissimo di tutti. Abbiamo anche fatto un percorso introspettivo, per capire in che direzione andare – ci sono anche pezzi che raccontano di questa ricerca -. Uno di questi è la prima traccia dell’album (“Vincerò”), è il riassunto di questo percorso e parla della vita, di inseguire il proprio posto, di capire quale sia la tua casa, capire il modo per affrontare le cose che ti succedono e continuare a rincorrerle senza avere la paura di sbattere la testa contro qualche ostacolo. Dentro questo disco c’è tutto questo.