Sanremo 2016, Chiara Dello Iacovo si racconta a Blogo
Sanremo 2016: Blogo ha intervistato Chiara Dello Iacovo.
Sanremo 2016: tra qualche giorno Chiara Dello Iacovo esordirà sul palco dell’Ariston per tentare di conquistare il titolo di Sanremo Giovani con il brano Introverso. Stamane Blogo l’ha intervistata per parlare della sua canzone, delle emozioni che sta provando, del suo album, del suo tour e del prossimo singolo che lancerà. Guardate il video per scoprire cosa ci ha raccontato e per ascoltare i suoi saluti a tutti voi, lettori di Soundsblog.
Sanremo 2016, Chiara Dello Iacovo a Blogo: “Introverso era un’invettiva contro il mondo dello spettacolo
Chiara Dello Iacovo è una delle otto nuove proposte che parteciperà al Festival di Sanremo 2016. Blogo l’ha intervistata e lei ha spiegato il significato del suo brano, Introverso, e ha raccontato di tutto e di più sulla sua vita e non solo.
Siamo qui con Chiara Dello Iacovo che ieri sera è riuscita ad entrare nella sezione Nuove proposte di Sanremo 2016. Noi sappiamo che non vincerai tu, perché vincerà …
Francesco Gabbani. Io sono una sua sostenitrice.
Quindi se te lo dovessi trovare in sfida a Sanremo dirai: “Lasciate stare perché deve vincere lui”
Tanto una volta che si va a Sanremo si va a Sanremo. E’ finita la competizione. Era qui la competizione.
Meno male che è finita qui la competizione. Peace and love e vogliamoci tutti bene… visto che ci sono i critici musicali che parlano delle canzoni e te le descrivono, magari senza chiedere al cantante il senso della canzone: cosa significa la tua canzone?
E’ brutto in realtà spiegare una canzone, ma ci sono certe canzoni che magari hanno pensieri contorti. Dovevo fare filosofia invece di lettere…
Sei lì, dai. Non è che studi chimica…
O ingegneria gestionale… Introverso è una canzone sulla quale ci sono state parecchie discussioni col produttore, perché io sostenevo che avesse un arrangiamento troppo pop, che fosse troppo leggera e che perdesse il suo significato iniziale che in realtà era un’invettiva, un’accusa al mondo dello spettacolo in cui mi ero appena trovata immersa (l’ho scritta durante l’ultimo periodo di The Voice), in cui tutti hanno la necessità di ribadirti ogni secondo quante cose sanno fare e non basta che le sappiano fare e basta… e invece la sua lungimiranza ha giovato al progetto, perché questo alleggerirla ha fatto si che chi vuole ascoltare le mie parole le ascolti, però l’ha resa anche una festa collettiva.
Cerchiamo di farci pubblicità e di farci qualche amico: salutiamo il produttore…
Davide Maggioni con cui litigo ogni giorno e la Rusty Records…
E il team Fach (di The Voice) che ti potrebbe supportare durante Sanremo per il televoto…
Ciao Team Fach!
Dopo Sanremo un tour… ti piace come idea?
Lo spero, perché ho una voglia di suonare che non so più dove metterla. Relazionarsi con il pubblico in due minuti e trenta non è semplice da decifrare… vieni sputato lì sul palco e come va va.
Mi hai bruciato la domanda successiva, quindi fatti una domanda e datti una risposta, così siamo anche un po’ Marzullo…
Chiara? Cosa pensi di quei ciuffi arancioni tra le palme? Non lo so, non me li spiego. Dovrebbero avere forse soltanto delle foglie verdi frastagliate.
Vedi che il tuo animo filosofico letterario esce anche in queste occasioni? … Adesso passiamo alla parte drammatica: finisce Sanremo, non c’è il tour…
Eh ma anche senza Sanremo spero di farlo…
Non lo fai perché Francesco ha vinto e dice: “Non voglio che Chiara faccia un tour”…
Ti verrò a prendere a casa e ti gambizzerò…
Perfetto, ora sai cosa fare… Pensavo che forse potresti provare a X Factor: The Voice l’hai fatto, Sanremo pure…
Ma neanche se mi paghi oro… ho già sofferto a farne uno, cioè ringrazio perché mi ha forgiato e mi ha dato una visibilità immensa, ho imparato un sacco di cose e ho scritto questa canzone, però, è come la laurea: presa una volta, poi…
L’intervista si conclude con il saluto di Chiara a tutti i lettori di Soundsblog.