Sanremo 2016 conferenza stampa 9 febbraio | Tutte le dichiarazioni

Con qualche minuto in ritardo inizia la conferenza stampa di Sanremo 2016, prevista per le 12 di oggi. I giornalisti si accomodano. Carlo Conti al centro del bancone, non ci sono Gabriel, Madalina e Virginia.

Ieri sera c’è stato il red carpet: “Siamo molto soddisfatti della serata che si è svolta ieri sera, tutto sta proseguendo per il meglio”.

L’assessore conferma le parole del collega:” Siamo orgogliosi di accogliere questa nuova edizione del Festival”

Leone: “Ci siamo, questa sera parte la 66esima edizione. Quattro ore di diretta, dalle 20.34 a 00.30, ritardi permettendo. Poi comincia, ovviamente, il Dopofestival. Siamo tutti quanti pronti e gasati. Cercheremo di essere rapidi per le prove per l’inizio del Festival”.

Conti: “Alle 20.40 si inizia con un omaggio. Ci siamo resi conto che non è mai stato fatto un rapidissimo montaggio, vedremo tutti i vincitori del Festival, dal 51 al 2015. Rapidissimo, un tuffo nel passato e nei giorni nostri”. Poi il red carpet per far arrivare in teatro i protagonisti con un dietro le quinte. Inizierà ufficialmente con l’Ariston che si accenderà, una musica particolare. Lorenzo Fragola, Noemi Dear Jack Caccamo e Iurato, Stadio, Arisa, Enrico Ruggeri, Bluvertigo, Rocco Hunt, Irene Fornaciari. Questo l’ordine di uscita. Laura Pausini sarà in scaletta intorno alle 22, Elton John alle 23 circa. 50 televoto, 50 sala stampa. Domani sera, dopo i Giovani, si esibiranno le Salut Salon.

Savino: “Il direttore ci continua dire Ricordate che siete su Rai Uno… Dobbiamo vedere cosa succederà al Festival. Per il momento il copione è un foglio bianco. C’è la sigla”. E Max Giusti. “Cercherò di essere prolisso, chissà che faremo stasera”.

Intervista sulla stampa di Anzaldi contro la Rai e contro Leone. Lui non vuole rispondere alle accuse personali: “Invece direi qualcosa sulla parte che riguarda Sanremo. Ha criticato che abbiamo invitato Garko. Vorrei ricordare che, da sempre, è stato un luogo extraterritorale che ha benificiato del panorama italaino e non solo. Nel 97 Mike Bongiorno condusse iL Festival ed era, a pieno titolo, su Canale 5. Nel 98 Vianello della squadra di Canale 5. Anche l Hunziker era a pieno titolo sul 5, Maria De Filippi, Bonolis e Laurenti. Luca e Paolo, Belen Rodriguez. Di personaggi della concorrenza il Festival ha attinto come sempre e giusto che sia, è di tutti”.

Elton John, prove tecniche nel pomeriggio senza la sua presenza. Lui arriverà poco prima della performance.

Giuria di qualità, chi la compone? Gli esperti entrano in scena venerdì. Verranno annunciati domani.

Tre canzoni per Elton John, un modo per ricordare la sua straordinaria carriera.

Domanda a Conti, il secondo Festival. Perché ha deciso di introdurre il DopoFestival: “Quest’anno siamo riusciti a trovare le risorse, era un’idea che avevo già lo scorso anno. Siamo riusciti a metterlo in piedi”.

Carlo, uomo libero, e il rapporto con la libertà: “Che bella domanda, decisamente sono un uomo libero. Quando raccontati del 127 arancione è un po’ quella filosofia. Spero di portarla sul palco con la mia normalità e di poter invitare chi vogliamo sul palco”.

Il DopoFestival non sarà Quelli che Sanremo, assicura Savino. “Sappiamo bene come fare, cosa fare dipende molto anche da quello che farà Carlo”.

Max Giusti porterà un personaggio diverso ogni sera. “No Vasco, No Al Bano, No Ligabue e No Malgioglio” tra le imitazioni.

Omaggio a Bowie? “Una versione sinfonica che ci permetterà di accendere tutto lo studio, Starman”.

Conferenza stampa terminata, prossimo appuntamento domani alle 12.