Sanremo 2019, Anna Tatangelo a Blogo: “Non sono al Festival per gossip e rivincite” (VIDEO)
Guarda la video intervista di Blogo alla cantante in gara al Festival di Sanremo 2019 con Le nostre anime di notte
Alla vigilia della 69esima edizione del Festival di Sanremo, al via stasera, 5 febbraio 2019, su Rai1, Blogo ha incontrato Anna Tatangelo, in gara con la canzone Le nostre anime di notte. Per l’artista 32enne si tratta dell’ottava partecipazione alla kermesse.
Questa canzone è arrivata nel momento in cui stavo per consegnare il disco, La fortuna sia con me (in uscita l’8 febbraio, Ndr) alla casa discografica. Tanti hanno scritto che è un pezzo autobiografico, come se fosse studiato a tavolino, ma in realtà non è così. Sicuramente è un brano che è arrivato in un momento particolare della mia vita, la sento molto anche io, d’altronde il bello della musica è quando riesci a identificartici. Parla di due persone che si ritrovano dopo tanto tempo e capiscono che guardandosi in una notte forse c’è qualcosa da salvare. Il dubbio sta nel ricominciare o meno, perché il tempo ci cambia. Si è in grado di non sfidarsi più e di mettere tutte le incomprensioni da parte e ricominciare? Il finale qual è? Non si sa, a livello interpretativo ognuno la farà propria. Paura che il gossip, con riferimento al ritorno di fiamma con Gigi D’Alessio, prevalga sull’aspetto artistico? Non mi preoccupa, dopo tanti anni non è più tanto interessante cosa succede nella mia vita privata e in quella del mio compagno. La canzone non è stata scelta per una questione di gossip, ma perché ci sta bene nel Festival della Canzone italiana. Le polemiche? Non mi riguardano, io sono qui per cantare. Per il resto, le polemiche ci sono sempre state a Sanremo. Questa partecipazione è una rivincita? No, è un momento diverso della mia vita, artisticamente, di grande crescita, ma magari Le nostre anime di notte avesse lo stesso risultato dei precedenti Festival. Magari questa canzone avesse lo stesso successo di Ragazza di periferia, Essere una donna o Doppiamente fragili.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.