Sanremo 2020, Bugo a Blogo: “L’ultimo posto non ci interessa”
Bugo ha coinvolto Morgan, amico di una vita, e insieme sbarcano in gara a Sanremo 2020 con Sincero.
Bugo e Morgan sono tra i ‘coup de théâtre’ della selezione di Amadeus per la gara dei Big di Sanremo 2020, alla quale arrivano con Sincero, brano concepito, scritto, musicato da Bugo, che però ha voluto accanto a sé l’amico Morgan, non solo per questioni meramente ‘affettive’, ma soprattutto perché stava cercando quella spinta e quel timbro che sapeva Marco Castoldi poteva offrire al suo brano. Un pezzo pronto già da maggio 2019, previsto in un album in uscita, ma poi indirizzato a un progetto che si è delineato da subito come tra i più attesi della 70esima edizione.
La sincerità però sembra non pagare: dopo la prima esibizione, martedì 4 febbraio, la giuria demoscopica chiamata a dare i primi giudizi ha piazzato il brano di Bugo e Morgan all’ultimo dei 12 posti disponibili. Meglio ultimi che primi? Bugo non è così d’accordo:
“A me la retorica dell’ultimo posto non mi interessa, eh… Vasco è stato bravissimo a costruirci su la storia dell’ultimo posto a Sanremo, che poi non è mai stato ultimo in classifica, ma a me questa cosa dell’ultimo posto… A me piace vincere!”
dice tra il serio e il faceto, ‘minacciando’ il pubblico a casa di comportarsi bene, anche in vista dell’esibizione speciale prevista per la terza serata, quella dei duetti, che vedrà lui e Morgan cantare Canzone per Te.
“Visto che il brano presentato in gara era sostanzialmente mio, volevo che Morgan scegliesse l’omaggio alla storia di Sanremo”
dice Bugo, sempre pronto a esibirsi, anche all’Eurovision Song Contest se mai dovessero ribaltare tutti i pronostici. Intanto proprio sul duetto c’è stata qualche tensione per le poche prove disponibili, a fronte di una esibizione votata dai soli orchestrali che ha un notevole peso sulla classifica finale.
Intanto Bugo sembra davvero un alieno in un mondo ossessionato da schedule e planning. Saremmo rimasti ore a chiacchierare sul pezzo che contiene davvero tanti sottotesti e tante citazioni, sia sul piano musicale (e l’omaggio ai Depeche Mode salta all’orecchio) che su quello testuale. Vi lasciamo a Bugo.