Home Festival di Sanremo Sanremo 2020, intervista a Fadi: “Porto sul palco dell’Ariston il mio periodo universitario (e un po’ di Dè Andrè)”

Sanremo 2020, intervista a Fadi: “Porto sul palco dell’Ariston il mio periodo universitario (e un po’ di Dè Andrè)”

Intervista a Fadi. Il cantautore italo-nigeriano è in gara a Sanremo 2020 con “Due Noi”.

pubblicato 4 Febbraio 2020 aggiornato 27 Agosto 2020 09:42

Dalla riviera romagnola a quella ligure. Fadi è una delle Nuove Proposte in gara al Festival di Sanremo 2020. Il 4 febbraio si scontra con Leo Gassman, ambendo alla finalissima. “Non la vivo come una gara“, assicura lui a Soundsblog, italiano di nascita ma con origini nigeriane da parte di papà. La canzone con cui si presenta al Festival si intitola Due Noi e racconta il suo periodo universitario a Bologna.

“Questa canzone è nata nella tratta Rimini-Bologna durante il mio periodo universitario. Non sembra, ma ho studiato economia. Racconta dei vari rapporti, dei miei compagni di corso, degli amici, di alcuni prof che mi hanno aiutato a capire di più chi sono. Ci sono Parana e Toni, due venditori ambulanti. Andrea sei un po’ te, sono un po’ io. Mi è sempre piaciuta la figura di Andrea di Dè Andre, quando racconta che si è perso e non sa tornare”.

Fadi gestisce una pensione in Riviera Romagnola. “Mia madre è albergatrice, e molte delle canzoni che ho scritto sono nate mentre aggiustavo qualcosa. Mio padre è un preparatore-pilota di auto storiche”.

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