Sanremo 2020, Junior Cally: “Non chiedo scusa per i miei testi, vanno compresi”
Il rapper parla anche dell’ultimo posto nella classifica parziale e anticipa cosa farà sul palco stasera cantando la cover di Vado al massimo
“Non lo so, staremo a vedere. Lo scoprirete stasera“.Lo ha detto Junior Cally nella conferenza stampa che ha tenuto pochi minuti fa al Roof del Teatro Ariston a Sanremo. Il rapper stasera si esibirà sul palco del Festival di Sanremo con la cover di Vado al massimo di Vasco Rossi. Le parole di Junior Cally sembrano implicitamente confermare l’indiscrezione pubblicata da TvBlog stamattina, secondo la quale cambierà il testo del brano del Blasco inserendo riferimenti anche al movimento delle Sardine.
A proposito delle polemiche per il testo violento di Strega, Junior Cally ha ribadito che l’arte non è chiamata ad educare e ha spiegato di non essere pentito di aver scritto quella canzone, anche se è dispiaciuto se qualcuno si è sentito offeso dalla stessa:
Si è parlato solo di alcune frasi, che sono uno spaccato di fiction per raccontare cose che accadono. Ma nessuno ha detto che quel testo contiene anche una frase che recita: ‘La gente che giudica, piccola/Dentro il cervello, frà, briciola/Rispondi a parole che bene assestate possono spezzare la loro mandibola’. Questo è proprio un inno alla non violenza, ad utilizzare le parole invece delle mani. Questo linguaggio va capito. Va letto. Mia madre, che ha 60 anni ed è una maestra elementare, ha capito tutto il rap, non solo il mio.(…) Sì, riscriverei tutti i miei testi, perché c’è differenza tra fiction e realtà. Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso ma non devo chiedere scusa e non mi pento di aver scritto nessuno dei miei testi, perché credo che vadano compresi leggendoli per intero e non estrapolando quattro righe.
Dopo aver assicurato che “in maniera privata tantissimi artisti mi hanno espresso solidarietà, ma preferisco non dire nomi“, Junior Cally ha glissato così sull’ultimo posto nella classifica provvisoria annunciata ieri:
Finalmente ieri sera ho cantato il mio pezzo al festival. E sono troppo contento dei voti che ho letto
stamattina nei giornali. Se li avessi portati a mia madre nella pagella sarebbe stata troppo contenta.