Iva Zanicchi su Sanremo 2021: “Il pubblico in sala ci deve essere”
Ci sarà il pubblico in sala al Festival di Sanremo 2021? Mentre il Prefetto e Amadeus commentano le opzioni, ecco l’opinione di Iva Zanicchi
Manca circa un mese e mezzo all’inizio del Festival di Sanremo 2021 e una delle incognite legate alle kermesse musicale è sicuramente legata alla presenza del pubblico in sala. Come raccontato da TvBlog, il Prefetto della ‘città dei fiori’ Alberto Intini è deciso: unica possibilità percorribile per avere gente in teatro è il reclutamento di “un numero ridotto” di figuranti.
Del resto, l’ostacolo principale è proprio il DPCM che vale fino al 5 marzo 2021 e quindi includendo tutte le date del Festival, tranne la finale. E anche sulla possibilità di avere più pubblico, il Prefetto continua a non sbilanciarsi:
“E’ ancora tutto in itinere e prima di compiere valutazioni bisognerà capire l’evolversi della situazione: l’unica cosa che mi sento di dire è che la norma è chiara e Sanremo non sarà un’eccezione”.
Non si può fare un festival di Sanremo senza il pubblico e il suo calore. Il festival di Sanremo è l’unico evento che ancora ci unisce. Certo è un anno molto particolare ma fare un festival di Sanremo senza pubblico trovo che sia molto triste
Si può anche ridurre il pubblico dell’Ariston, distanziarlo, mettere dei divisori ma il pubblico in sala ci deve essere! Anche gli applausi finti sono deleteri, ci deve essere spontaneità nel pubblico -sottolinea la Zanicchi- se canti una canzone e la tua è più gradita delle altre si deve sentire l’applauso più caloroso del pubblico. Se non si riesce a trovare il modo di avere il pubblico allora Sanremo fatelo in agosto! Se io fossi al posto di Amadeus e degli organizzatori lo il festival lo farei il 2 di marzo, come in programma, facendo tamponi, ma con il pubblico