Sanremo 2024, Ricchi e Poveri: “Noi qui per divertici. La polemica del ‘Grazie’ mancato ad Edoardo Vianello? É diventato sordo”
Le dichiarazioni di Angelo Sotgiu e Angela Brambati dei Ricchi e Poveri in conferenza stampa al Festival di Sanremo 2024.
In conferenza stampa il giorno dopo la prima esibizione di Ma non tutta la vita al Festival di Sanremo 2024, Angelo Sotgiu e Angela Brambati dei Ricchi e Poveri. Le dichiarazioni del duo partono da una parentesi storica legata al loro ingresso nel mondo discografico che ha un anno di ‘nascita’, il 1967. Angelo ricorda Franco Califano:
Nel ’67 abbiamo fatto un contratto alla Carosello ci ha portati Califano, colui che ci ha dato il successo immediato. Poi lui è andato via perché ha fatto il nostro manager per andare a trovare una casa discografica che credesse davvero in noi.
Poi le domande, Cristalli dell’ANSA entra immediatamente nel vivo toccando una polemica fresca: “Edoardo Vianello ha fatto polemica per un grazie mai avuto. Perché?”
Risponde Angelo:
Perchè è diventato sordo, noi lo abbiamo ringraziato. Ieri ho visto di nuovo la sua polemica (si riferisce all’intervento avvenuto a Storie Italiane) e il giorno prima abbiamo parlato di lui in tv. Quindi evidentemente ha problemi di udito.
Avete pensato ad una reunion con Marina Occhiena?
Con Marina Occhiena? Noi l’abbiamo fatta con lei per il festeggiamento dei 50 anni, avevamo un accordo di un anno, poi c’è stato il Covid. Non abbiamo potuto realizzare nulla.
Le domande successive sono sulla cover che sarà portata in quarta serata: Faremo la cover con Paola e Chiara perché ci sentiamo in feeling con loro, ci unisce la voglia di musica. Quando le abbiamo incontrate ci siamo parlati come se ci conoscessimo da tanti anni.
Questo brano che state portando come ha cambiato il vostro modo di cantare? “Niente contro quello che avete fatto in passato, noi ci mettiamo comunque in gioco. Il pacco regalo ieri ci è piaciuto tanto”
Non manca un ricordo su Franco Gatti:
Ci manca moltissimo, quando 9 anni fa ha deciso di lasciare il gruppo ma ci ha dato il consiglio di continuare e noi, per amore della musica, siamo andati avanti.
Sui ragazzi della generazione zeta (anche in gara) che parlano di fragilità e di rapporto con se stessi: “Bravi i giovani in gara. Probabilmente qualche giovane sente la necessità di parlare dei problemi che ha”, quindi un consiglio “Allora noi vogliamo dire nella nostra canzone che non si aspetta tutta la vita per prendere una decisione”.
La Brambati poi accarezza l’attualità: “Anche tutto il mondo aspetta che cambi, che la guerra finisca, che la guerra finisca. Ma noi non possiamo aspettare, speriamo che finisca e pure in fretta“.
L’esperienza dei Ricchi e Poveri si sta rivelando fortunata, ma dove vorranno arrivare?
Angela: “Noi siamo venuti qua per partecipare e già siamo contenti e fortunati di esserci arrivati. La nostra filosofia è divertirci.”
Infine, l’ultima domanda riguarda L’attacco del testo del brano “Che confusione”. Angelo afferma che non c’è casualità:
C’è la citazione su Sarà perché ti amo. Un omaggio che hanno voluto fare gli autori a questa canzone che ha avuto successo. Vogliamo ringraziarli perché hanno contribuito insieme per fare un brano vestito su di noi.