Laura Pausini, World Tour 2023/2024: “Uno show in 3 atti, costruito partendo dalla musica dei miei 30 anni”
La scaletta del concerto 2023 del World Tour di Laura Pausini: quali canzoni canta, com’è strutturato il live, tutte le anticipazioni
Dopo la pubblicazione del suo nuovo disco “Anime parallele“, Laura Pausini è tornata live a distanza di cinque anni dal suo ultimo tour mondiale, pronta a riabbracciare il suo pubblico nei più prestigiosi palasport del mondo.
LAURA PAUSINI WORLD TOUR 2023/2024 ha preso finalmente il via l’8 dicembre dallo Stadium di Rimini e vedrà l’artista esibirsi nei palasport più prestigiosi di Italia, Europa, America Latina e Stati Uniti. Una tournée mondiale, la decima in carriera per l’Artista italiana più premiata al mondo, che si concluderà il 6 aprile 2024 al Madison Square Garden di New York, la città che aveva salutato l’inizio dei festeggiamenti del suo trentennale il 27 febbraio di quest’anno.
Laura Pausini in concerto, anticipazioni e dichiarazioni
Ecco le parole di Laura Pausini nel parlare del suo tour 2023/2024:
Questo è il momento che aspetto da 5 anni. Mi sono preparata e ho studiato molto. Pezzo dopo pezzo ho avuto chiaro il quadro di come avrei voluto disegnare il mio ritorno. Questo è l’anno del mio trentennale ed è l’anno in cui torno con nuova musica, contenuta nel mio album “Anime Parallele”, è l’anno in cui mi rimetto alla prova. L’ho fatto, in tutti i modi in cui sono riuscita a sfidarmi, musicalmente, mentalmente, emotivamente, fisicamente anche. Sono partita dall’idea folle di una maratona in un volo di 24 ore, tre performance in tre città del mondo, in tre teatri iconici, come quello dove ho vinto il Festival di Sanremo nel febbraio 1993. Quasi una provocazione, sembrava impossibile, ma ci sono riuscita.
Ho allargato il cerchio pensando a un’anteprima del tour nelle piazze storiche di Venezia e Siviglia, città dove non avevo mai suonato prima. E ora finalmente tutto il disegno prende forma nei palasport, e questo show che aveva messo le sue radici già nei teatri, è cresciuto fino al suo sviluppo finale che finalmente presenterò nel mondo. Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza al mio fianco una figura come quella di Luca Tommassini, co- regista che con me ha dato vita a uno show in 3 atti, costruito partendo dalla musica dei miei 30 anni, e seguendo una linea concettuale che gioca con presente, futuro e passato.
Tutti gli artisti che ho coinvolto (Luca Tommassini, Fabio Novembre, Paolo Carta, Francesco De Cave e Susanna Ausoni) mi hanno aiutata in questo progetto ambizioso e unico, che aveva per me come sempre l’obbiettivo di unire tutte le forze possibili per creare qualcosa che restituisse al mio pubblico tutto il sostegno che mi ha resa quella che sono. Io mi sento di appartenere al mio pubblico, in Italia come negli altri paesi che mi hanno accolta dal 1993 e quest’anno più che mai il tour che inizia è fatto per festeggiare insieme e per ringraziarli, nel modo in cui amo farlo da 30 anni, cantando
Scaletta Laura Pausini, concerto 2023/2024
Ma come sarà il concerto di Laura Pausini? Ecco la scaletta e tutte le informazioni.
Blocco I: luci, effetti speciali e una scenografia iconica ci catapultano fin dalle prime note in un’altra dimensione, dove è il colore rosa in tutte le sue sfumature, a dominare. Lo stesso rosa che trova la sua massima espressione nel cappotto di paillettes arricchito da centinaia di chandelier di cristallo ricamati a mano che cadono a cascata firmato Alessandro Vigilante.
Si parte con Il primo passo sulla luna: l’atmosfera diventa subito avvolgente e romantica quando, in un mondo racchiuso da un cilindro gigante di tulle illuminato da proiettori e laser, inizia Durare: l’Artista qui vola letteralmente in una notte stellata grazie alla ribbon lift presente sul palco. Si continua con Un buon inizio e il primo dei quattro medley, quello rock, composto da: Tutte le volte (scritta da Tommaso Paradiso) e tre hit di repertorio, Frasi a metà, Io canto e Un’emergenza d’amore. Segue un medley di carattere più personale, in cui Laura con un’esibizione piano/voce, apre le porte della sua sfera più intima e regala al pubblico Celeste (scritta prima della nascita della figlia Paola e dedicata a lei stessa e alle donne che desiderano un figlio), Il nostro amore quotidiano e Davanti a noi, brano scritto come promessa per il suo matrimonio. A seguire, Resta in ascolto, Anime parallele (brano che racchiude l’idea alla base dell’omonimo concept album) e le storiche Tra te e il mare e Come se non fosse stato mai amore. Il primo blocco si conclude con Primavera in anticipo, una hit da sempre amata dal pubblico, che coinvolge tutti gli artisti presenti sul palco insieme ai ballerini in un tripudio di colori, reso anche possibile da abiti ideati e costruiti sartorialmente solo per questo tour.
Blocco II: Laura, in un abito firmato Amen, impreziosito da frange color argento, torna in scena seduta sull’iconica poltrona NEMO ed è la volta di Scatola (colonna sonora del film Amazon Original “Laura Pausini – Piacere di conoscerti”) seguita da E ritorno da te. È la volta poi del Medley 2000 con Limpido, Surrender, Con la musica alla radio e poi il Medley Romantico che si apre con un primo brano a sorpresa, diverso per ogni data del tour, seguito da Non è detto, Lato destro del cuore, Non ho mai smesso e In assenza di te, sulle cui note un ballerino solista si esibisce con un Bolero di Ravel inedito. È poi la volta di Benvenuto, Simili (dedicato alla bellezza della diversità e contro le divisioni di genere) e Le cose che vivi. Dopo uno spunto di riflessione, dedicato alla battaglia contro la violenza sulle donne, tematica per cui Laura si batte da anni, sentita oggi come non mai, è la volta di Io sì (Seen), colonna sonora del film “La vita davanti a sé” e con la quale Laura ha vinto un Golden Globe e ha ricevuto una nomination agli Oscar. Qui il palco si tinge di rosso, come anche l’abito custom made realizzato per Laura da Valentino, con una coreografia toccante che si chiude simbolicamente con il gesto universale per chiedere aiuto contro la violenza sulle donne. A seguire Vivimi e Sorella Terra (presentata per la prima volta nel World Tour 2009 quando, in tempi non sospetti, Laura cercò di attirare l’attenzione sul cambiamento climatico). Il secondo blocco giunge al termine sulle note di Zero, ultimo singolo tratto da Anime parallele, arricchito da geyser ed effetti speciali. Un’esplosione di colori anche sull’abito indossato dall’artista e firmato Pucci.
Blocco III: caratterizzato dai colori bianchi e neri, presenti anche nell’outfit firmato Valentino, colori che richiamano le strisce pedonali, tema portante del nuovo album e key visual del tour, inizia con Invece no e prosegue con due colonne portanti, Incancellabile, Strani amori, per concludersi poi con il brano da cui tutto è iniziato: La solitudine che Laura conclude uscendo dalla lift mentre osserva sullo schermo un video celebrativo con gli highlights della sua carriera trentennale e un tributo degli artisti d’eccellenza con cui ha collaborato negli anni.
Il primo passo sulla luna è il brano scelto da Laura per il bis, che la vede tornare come da tradizione in accappatoio impreziosita da frange di Swarovski, preceduta da un messaggio sugli schermi che nasce già dall’Anteprima live nelle Piazze, torna come descrizione delle storie dell’album ANIME PARALLELE e si evolve in questo World Tour: “Sono passata per essere presente nel tuo futuro”.
A chiudere lo show l’immancabile storico mantra, “Fate l’amore stanotte”, in una cornice di laser e coriandoli.