Demi Lovato, addio a Scooter Braun come manager: Ariana Grande e Justin Bieber restano
Ufficiale l’addio di Demi Lovato. Resta, invece, Ariana Grande. Il manager Scooter Braun aveva perso anche J Balvin nei mesi scorsi
Dopo i rumors e le mezza conferme delle scorse ore, TMZ ha indagato sul managing di Scooter Braun e ha scoperto che Ariana Grande è ancora legata professionalmente al produttore. I clienti di Scooter, inclusi Justin e Ariana, sono ancora sotto contratto con la sua società, la SB Projects. Confermata, invece, la fine del rapporto collaborativo con Demi Lovato.
Il manager sarebbe anche sul punto di assumere un ruolo più importante come CEO di HYBE America, la sua società di intrattenimento sudcoreana multimiliardaria che gestisce artisti del calibro di BTS.
Ariana Grande e Demi Lovato, addio a Scooter Braun come manager: cosa sta succedendo?
Che cosa sta accadendo a Scooter Braun? Nelle scorse ore, ben due artiste di fama internazionale hanno deciso di separare le loro strade dal manager che le ha affiancate negli ultimi anni.
Una fonte ha confermato a Variety , che Demi Lovato, 31 anni, si è separata “amichevolmente” da Scooter, con cui lavorava dal 2019. La fine di un rapporto lavorativo che non avrebbe intaccato il legame umano tra i due. Del resto, domenica, Scooter Braun ha pubblicato un messaggio rivolto a Demi per festeggiare il compleanno, su Instagram Stories, scrivendo:
“Buon compleanno a una delle anime più gentili là fuori”
Nel 2019, la cantante di Heart Attack ha espresso entusiasmo assoluto per aver firmato con Scooter:
“RAGAZZI!!!!!! Oggi i miei sogni si sono avverati. Ho ufficialmente un NUOVO MANAGER!!!” E non un nuovo manager qualsiasi, ma l’unico e solo @scooterbraun!!!! Non potrei essere più felice, ispirata ed entusiasta nell’iniziare questo prossimo capitolo con te Scooter!!! Grazie per aver creduto in me e per essere parte di questo nuovo viaggio. FACCIAMOLO!!!!!!”
E, a distanza di 5 anni, l’entusiasmo sembra essere cambiato. Demi pubblicherà il suo nuovo album Revamped il 15 settembre, incluse le versioni rock ri-registrate dei loro più grandi successi degli inizi della loro carriera.
Ma non solo Demi Lovato ha annunciato il suo addio professionale con Scooter Braun. Anche Ariana Grande ha preso questa decisione, chiudendo i rapporti lavorativi con l’uomo. Ariana ha firmato con Scooter e la sua compagnia SB Projects, dieci anni fa, prima di pubblicare il suo album di debutto nel 2013, Yours Truly. Da allora ha pubblicato altri cinque album, il più recente Positions del 2020. Poco dopo l’addio della Lovato, ecco arrivare anche quello della collega…
Nei giorni scorsi aveva pure preso forma l’ipotesi della fine della collaborazione anche con Justin Bieber. Proprio Scooter Braun lo aveva scoperto e lo aveva lanciato nel mondo della musica, rendendolo la star internazionale che è oggi. Ma i rumors sono stati smentiti poco dopo…
Prima ancora di Ariana Grande e Demi Lovato c’è stato il cantante colombiano J Balvin, il primo cliente nel 2023 a lasciare il roster di Braun, per l’agenzia di intrattenimento di Jay-Z, Roc Nation Management, a maggio 2023.
Il caso Taylor Swift
Non è chiaro il motivo legato a questi repentini abbandoni. Probabilmente solo una coincidenza? Sul web, invece, molto utenti sono convinti che stia per uscire qualche rivelazione particolare e che gli artisti abbiano deciso di prendere le distanza prima che esplodesse un caso. Tra questi, ovviamente, i fan di Taylor Swift. Lei è stata la prima ad accusare il manager e ha deciso di ripubblicare i primi 6 album della sua carriera poiché i diritti delle registrazioni erano nelle mani di Braun. E così la Swift ha deciso di inciderli nuovamente, in versione anche minimamente differenti, per riappropriarsi della sua musica.
Ai tempi, in un lungo post su Tumblr, Taylor aveva definito l’acquisizione un “tradimento” e ha descritto il comportamento di Braun come “bullismo manipolativo”.
“La mia eredità musicale sta per finire nelle mani di qualcuno che ha cercato di smantellarla. Questo è il mio incubo peggiore”
A quel punto la Swift aveva annunciato che avrebbe utilizzato i suoi crediti di autrice per registrare nuovamente i suoi primi sei album, soprannominati “Taylor’s Version”.