Seconda generazione, Baby Gang: testo e significato, ascolta la canzone
Baby Gang, Seconda generazione: testo e significato della canzone. Ascolta il brano, di cosa parla il nuovo singolo
Seconda generazione è il nuovo brano di Baby Gang, disponibile dal 6 ottobre 2023. Qui sotto potete ascoltare la canzone, leggere testo e significato del pezzo.
Baby Gang, Seconda generazione, Significato, Ascolta la canzone
Il brano inizia con una critica all’ambiente in Italia, tutti sono amici o rivali. Racconta che mentre era a Bari stava con due ergastolani e affronta coloro che vorrebbero ferirlo (“E se pensi di farmi, tira fuori le palle, Che in questa guerra con me non ti bastano le armi”). E vanta la forza della sua generazione che ha battuto quella precedenti: ricchi VS poveri, vantandosi del milione che non ha in banca ma direttamente in tasca.
Potete ascoltare la canzone cliccando qui, a seguire il brano in streaming:
Baby Gang, Seconda generazione, Testo della canzone
Yo
Okay, Baby Gang
È la strada che parla
In Italia son tutti uguali
O sono tutti amici o sono tutti rivali
O sono tutti infami o sono dei criminali
E sono più italiano degli stessi italiani
Stavo con due ergastolani, duplice omicidio giù a Bari
Minorili vanno a fuoco come i satellitari
Questa vita non è un gioco e se vuoi spararmi
Prima esci da San Andreas e poi vieni a bucarmi (Ahah)
Sono passati i mesi, sono passati gli anni
E non ho mai dimenticato la faccia di quei bastardi
E se pensi di farmi, tira fuori le palle
Che in questa guerra con me non ti bastano le armi
È inutile che parli, me la puoi solo sucare
Nuova generazione che piscia in culo ai più grandi
Nuova generazione, da poveri a milionari
Nuova generazione, ci abbiamo messo due anni
Non ho un milione in banca, ma ho un milione in tasca
Ho un caricatore pieno, entro à la Vallanzasca
Sono italiano e arabo, mafia, cous cous, pasta
Ho promesso a mamma che faccio solo i flouss e basta
Perché la piazza non ti comprerà una casa
Soldi sporchi vanno via più veloci di chi brasa
Cocaina in bottiglia, non ti basta più del naso
Non hai più una famiglia e sei nato solo per caso
E odio i tossici più di quanto gli ipocriti
Stavo sotto i portici, tu “drin-drin”, muoviti
Ho ancora i bossoli e [?] fuori dal Toqueville
Chi ha fatto con me il grosso l’ha pagata grossa, mollami
Suck my dick, bitch, fils de pute, rich
Io sono free e tu modalità RIP
Faccio (*beep-beep*) dalla police-lice
Mio fra’ dal Gambia, hashish-shish
No hashash-shash, facevo braquages
Avevo in garage i chili, i Kalash
Ora nel garage un Lambo e un S-Class
Classe A, Classe B, sto fuori classe
Sto fuori classe, non mi hanno insegnato l’arte
Volevo fare la musica, ma ero messo da parte
Per quello che la mia unica strada: stare col grande
E imparare cose grandi per poi diventare un bandi’
Bandito o banditi? Banditi dalla city o dentro tutti i miei amici
Son sempre accavallato anche se non ho nemici
Perché da un momento all’altro questi ti montan la bici, bitches
Higashi