Sei bellissima, Loredana Bertè: testo e significato della canzone
Loredana Bertè, Sei bellissima: testo e significato della canzone. Ascolta il brano e leggi di cosa parla il classico della sua discografia
Sei bellissima è una canzone di Loredana Bertè, pubblicata nel 1975.
Sei bellissima, autore
Sei bellissima è una delle canzoni più celebri e famose di Loredana Bertè; con questo pezzo, scritto da Claudio Daiano per il testo e da Gian Pietro Felisatti per la musica, Loredana ha partecipato a Un disco per l’estate nel 1975. Incredibilmente, il brano tuttavia venne eliminato. Ma il successo di vendite e radiofonico ricompensò la cantante. E ancora oggi, la canzone è un vero e proprio classico del suo repertorio.
Inizialmente, nella prima versione subì una censura ( nei passaggi “a letto mi diceva sempre / non vali che un po’ più di niente” cambiati con “e poi mi diceva sempre / non vali che un po’ più di niente”).
Loredana Bertè, Sei bellissima, significato canzone
Il brano racconta del comportamento duplice dell’uomo che aveva accanto, in grado di dirle quanto fosse bella, con occhi dolci. Poi, però, era sempre colui che la faceva sentire sbagliata, la ridicolizzava e sminuiva, rendendola insicura (“Che strano uomo avevo io, Mi teneva sottobraccio, E se cercavo di essere seria, Per lui ero solo un pagliaccio”).
Loredana Bertè, Sei bellissima, ascolta la canzone
Qui sotto, a seguire, potete ascoltare il brano in streaming:
Loredana Bertè, Sei bellissima, testo canzone
Con gli occhi dolci quanto basta
Per farmi dire sempre
Sono ancora tua
Quando si addormentava sul mio seno
E lo scaldavo al fuoco umano
Della gelosia
Mi teneva sottobraccio
E se cercavo di essere seria
Per lui ero solo un pagliaccio
Non vali che un po’ più di niente
Io mi vestivo di ricordi
Per affrontare il presente
Quando ero innocente
A quando avevo nei capelli
La luce rossa dei coralli
Mi specchiavo nella luna
E lo obbligavo a dirmi sempre
Accecato d’amore mi stava a guardare
Sei bellissima, sei bellissima
Accecato d’amore mi stava a guardare
Il tempo è un gran dottore
Lo lego a un sasso stretto stretto
E poi lo butto in fondo al mare
Un paio d’anni e di stagioni
Ho avuto un paio di avventure
Niente di particolare
Nelle strade fra la gente
Mi sembrava di voltarmi
All’improvviso
E vederti nuovamente
E mi sembra di sentire ancora
Accecato d’amore mi stava a guardare
Sei bellissima, sei bellissima
Accecato d’amore mi stava a guardare
Accecato d’amore mi stava a guardare