Senorita, Clementino e Nina Zilli: il nuovo singolo in radio dal 21 maggio 2021
Clementino e Nina Zilli, Senorita: testo e significato della canzone, disponibile dal 21 maggio 2021. Ecco di cosa parla il brano (audio)
Senorita è il titolo del nuovo singolo di Clementino e Nina Zilli, disponibile dal 21 maggio 2021 e che promette di anticipare l’estate e di far ballare. La canzone nasce dalla collaborazione tra il rapper napoletano e la cantautrice con il coinvolgimento di alcune delle più importanti penne della scena musicale italiana, come Rocco Hunt e Federica Abbate.
Ecco le parole di Clementino nel parlare della sua collaborazione Nina Zilla in Senorita:
“Duettare con Nina è un desiderio che avevo da tempo. Lei sembra la mia versione femminile sia umanamente che musicalmente. Sono felice di ‘Señorita’ e credo che possa essere una delle tracce “hit killer” di questa estate! Il reggae tropicale di questo brano è super coinvolgente, il brano è stato scritto da Rocco Hunt e Federica Abbate, sono contento per la prima volta di cantare una canzone scritta da un altro artista, non mi era mai successo e per me è una nuova avventura”
Nina Zilli, a sua volta, ammette il suo entusiasmo di fronte a questo progetto e al brano inciso col collega, in uscita fra pochi giorni:
“Le sonoritá tropicali, il reggae e il rocksteady sono radici da cui difficilmente mi riesco a staccare. Cantare ‘Señorita’ al fianco di Clementino è stato naturale e molto divertente. Abbiamo background musicali diversi ma anche molto affini, la musica in levare è uno dei miei, nostri, grandi amori, spero che si senta tutta questa passione.”
L’ultimo singolo pubblicato da Nina Zilli risale a circa un anno fa. Era giugno 2020 quando la cantante aveva rilasciato il brano “Schiacciacuore” in collaborazione con Nitro. E ci raccontò:
E’ nato all’inizio della quarantena, ero in studio di registrazione con Danti, stavo suonando al piano, è nata all’improvviso. Era l’inizio della quarantena – quando paventavano gli scenari più preoccupanti – e credo sia il riflesso di quello che stavamo vivendo, anche prima del Coronavirus. Credo che sia il virus che l’ambiente siano cose collegate: la natura ci ha fatto capire che anche un microrganismo ci può far perdere il controllo sulla vita, su come la conoscevamo prima. Per cui semplicemente è una di quelle canzoni che, come dice Vasco Rossi, nascono da sole. Ognuno ci può vedere quello che vuole. Anche io, inizialmente, non pensavo che stavo scrivendo una canzone con una tematica ambientale. Poi quando ti escono certe parole come l’Amazzonia, capisci la direzione verso il cui subconscio sta andando. Comunque, per me una persona deve sentire e leggere quello che vuole nelle canzoni, con le proprie corde.