Silver, Power of love è il nuovo singolo: “La vera forza risiede nell’amore nel senso universale del termine”
Silver, Power of love: intervista al cantante che ha pubblicato il nuovo singolo, leggi le sue dichiarazioni e guarda il video
Power of love è il nuovo singolo di Silver, in radio dal 5 ottobre. L’uscita, prevista la primavera scorsa, a causa dell’emergenza Covid è stata posticipata optando per un lancio particolare, che ha voluto coinvolgere pubblico e fans come parte attiva nella realizzazione del videoclip.
Questo, infatti, raccoglie i loro video realizzati con dei semplici cellulari, al fine di immortalare i momenti più significativi e emozionanti post lockdown: il primo abbraccio e, simbolicamente, la ripartenza all’insegna degli affetti e dell’amore… Un invito a premere “Play” per ripartire tutti insieme è stato accolto da tanti fans, ma anche amici e colleghi, che hanno partecipato con entusiasmo all’iniziativa, i video raccolti si integrano a scene girate a Bologna, per la regia di Riccardo Sarti con Carlo Montanari (direzione artistica e post produzione) e Gianluca “Kalu” Battilani (color).
“Power of love” è un brano realizzato con Giancarlo Prandelli, della storica etichetta bresciana Gne Records: segna un ritorno al sociale, ambito particolarmente caro a Silver che ha sempre fatto dell’impegno e del volontariato un tratto distintivo del proprio percorso artistico e personale. Il testo esalta il potere dell’amore, al di sopra di ogni altra forma di potere che domina e corrompe la società; l’amore come unica possibilità di opporsi a individualismo, materialismo, violenza, guerra e ogni altro male odierno. Un messaggio forte: una esortazione per tutti, nessuno escluso, ad agire concretamente per rendere migliore il nostro mondo, trovando la giusta e forte motivazione anche nello sguardo della sofferenza di tanti meno fortunati: “e nell’immagine di un bimbo che piange/ vive ogni perché/c’è bisogno di te”, lo stesso “perché” che muore, invece, davanti al pianto di un uomo adulto…
Dal punto di vista musicale, “Power of love” è caratterizzato da un mood leggermente retrò, sonorità con accenni blues che da sempre fanno parte del background musicale di Silver. Con una ritmica martellante, volta a sottolineare un testo pieno di energia, e un sapore vintage, caratterizzato dagli inserti di armonica, il brano è un’alternanza di strofe serrate, slogan incalzanti e aperture melodiche.
Qui sotto la nostra intervista a Silver.
1) Mi racconti com’è nata la canzone e la scelta di accompagnarla con quel video?
Il brano è nato dalla necessità di tornare a scrivere di argomenti attuali, legati al periodo storico difficile nel quale stiamo vivendo. La produzione è stata curata da Giancarlo Prandelli dell’etichetta GNE Records: mi ha proposto un arrangiamento che ho subito sposato, trovandolo perfetto anche per l’inserimento dell’armonica, strumento che amo e che suono fin da piccolo. L’idea di questo video è stata dettata, prima ancora che da una finalità artistica, dalla necessità: a causa del lockdown di marzo abbiamo dovuto posticipare l’uscita del singolo; così, con Rita Biganzoli e Carlo Montanari del mio team di AbacusWeb, è maturata l’idea di coinvolgere fans, amici e perfino colleghi. Si è quindi proposta loro una partecipazione attiva al videoclip, attraverso l’invio di video, semplicemente girati con i cellulari, nei quali immortalassero il primo momento felice che hanno vissuto subito dopo il lockdown: un abbraccio con i propri cari, il ritorno alle proprie passioni o l’incontro con chi si ama, persona, animale, perfino luogo. C’è stata molta partecipazione e posso felicemente dire che il risultato va a completare efficacemente il messaggio contenuto nel testo della canzone. Abbiamo ideato, poi, una cornice che è rappresentata dal viaggio ideale che compio passeggiando nel centro di una Bologna semi deserta, suggestiva, incrociando cartelloni e schermi in cui appaiono all’improvviso proprio i video degli abbracci, grazie a Riccardo Sarti che si è occupato di riprese e regia, coadiuvato da Gianluca Battilani per la color (Qui il video).
2) Si parla di amore, al centro del tuo brano. Quanto pensi sia importante ritrovarsi e riavvicinarsi, in questo periodo storico che è stato soffocato da rabbia, proteste e paure?
In una società in cui sembra che l’unica cosa che conti sia il proprio “IO” e dove tutto ciò che è solidarietà, condivisione sembra aver perso significato, credo che la vera forza risieda nell’amore, nel senso universale del termine: quell’amore che circonda tutto e tutti e che è indispensabile per non perdersi nel caos che sta travolgendo l’umanità. In questo periodo, tra le altre cose, mi preoccupa particolarmente la questione del distanziamento forzato tra le persone, che passa attraverso l’impossibilità del contatto, di abbracciarsi e, per quanto riguarda i più giovani, l’impossibilità di potersi incontrare a scuola e in attività ludiche o di altro genere, extra scolastiche. Mi preoccupa la difficoltà di svolgere attività condivise, di supportarsi reciprocamente, di scambiarsi perfino una penna, una merendina: un distanziamento che va ben oltre quello “fisico”, che potrebbe creare abitudine, condizionamento, rappresentando un rischio enorme per il futuro, poiché potenzialmente si potrebbero creare gravi danni allo sviluppo personale e comportamentale di bambini e ragazzi.
3) Stai lavorando a un disco? Ci saranno altri singoli nei prossimi mesi?
Il lavoro di scrittura non si ferma mai, anche se devo ammettere che trovare spunti di luce in questa situazione di carenza di libertà non è facile; le canzoni nascono da esperienze, ma se non è possibile viverle allora il lavoro diventa complicato e poco soddisfacente. Ad ogni modo, ho molti brani scritti sia in lingua italiana che in lingua inglese e, attualmente, la linea che vogliamo seguire è quella di procedere almeno con un altro singolo prima dell’album.
4) Come hai vissuto il periodo del lockdown e come stai vivendo questa seconda ondata?
Il mio lockdown l’ho vissuto, credo, come gran parte delle persone sul pianeta Terra, tra musica, solitudine e dirette sui social! La musica è un’alleata fedele, sia che tu la scriva, sia che tu l’ascolti, ti tiene compagnia “suonando” corde che magari da tempo non venivano fatte vibrare dentro di te; credo si debba dare un rispetto maggiore alla musica, alle parole e alla forza che, insieme, sono capaci di sprigionare nelle persone, se queste ultime sono nella condizione di saperle fare proprie. La mia speranza è che durante questa nuova ondata si possano limitare i danni e ognuno di noi possa sfruttare al meglio la situazione di difficoltà scegliendo, con la giusta calma e con discernimento, con quali cibi nutrire il proprio cervello.
Foto | Davide D’Errico