Simon Cowell e X Factor: “Amo l’edizione italiana del talent show”
Complimenti da parte del papà di X Factor
Sul numero di ottobre della rivista Sky Life è stata rilasciata un’intervista a Simon Cowell, l’ideatore di X Factor, programma di successo che è stato trasmesso in numerosissimi Paesi del mondo. Tra questi, con successo, anche in Italia. Dopo le prime edizioni in casa Rai, il talent show adesso viene trasmesso dal Sky e in replica su Cielo il giorno dopo, venerdì, alle 21.
L’idea di X Factor è nata così:
“X Factor è stato concepito per essere diverso. Volevamo realizzare qualcosa di più “estremo” di American Idol: non mi piacciono le regole, quindi ho cercato di realizzare un programma dove tutto può succedere. Abbiamo pensato a un talent a cui potevano partecipare tutti: cantanti meno giovani, cantanti giovanissimi e gruppi”
E l’uomo, impegnato come giudice nella versione statunitense, applaude la versione italiana del suo format:
“In Italia X Factor è dappertutto, ne parlano tutti. Amo l’edizione italiana, soprattutto la passione e le aspirazioni di Sky nei confronti di questo programma. Mi piacciono alcuni dei promo prodotti, che a volte sono veramente molto creativi e sorprendenti. Quello che mi colpisce di più è che Sky coglie il cuore del programma e cerca di fare sempre meglio. Il talent è spettacolare, divertente e di grande intrattenimento (…) X Factor rappresenta l’industria discografica. E’ condotto e gestito da persone che gestiscono case discografiche. Lo scopo non è mai stato far vincere a un concorrente un talent nel proprio paese, ma creare le basi per il successo e preparare i cantanti al mondo reale. Il migliore esempio a questo proposito sono gli One Direction, di cui sono stato il “mentore” durante il talent. Sono arrivati terzi e adesso sono uno dei gruppi più famosi al mondo. Anche dalla versione italiana di X Factor nascono vere e proprie star, in tutto il mondo. Pensate per esempio a Giusy Ferreri, Chiara, Francesca Michielin, I Moderni e Marco Mengoni. L’edizione italiana di X Factor produce grandi star”
Infine, complimenti anche ai nostri quattro giudici: Simona Ventura, Mila, Elio e Morgan:
“Sono entusiasta di avere Mika tra i giudici nell’edizione italiana. È un cantante di fama internazionale, quindi sa cosa ci vuole davvero per sfondare nell’industria musicale. I concorrenti dovranno mettercela tutta per convincerlo. Mi piace moltissimo guardare i giudici italiani. Morgan è imprevedibile, a volte anche un po’ pazzo. Ma mi piacciono le persone pazze. Ama la musica e si impegna moltissimo per essere un buon mentore per i suoi concorrenti; è una cosa che apprezzo. In questi anni Simona ha fatto un lavoro fantastico nel programma. È una vera professionista e ha un fascino incredibile. Amo il suo istinto nel riconoscere il talento. Elio mi fa morire dal ridere. Lo rispetto come giudice, perché sa riconoscere un potenziale artista quando lo vede”